Nuova linfa per il rifugio “Mandell bass” in Nepal dalla “casa dei libri” di Fausto a Sostila

(C.Bott.) In aprile percorrendo i sentieri della Val Fabiòlo si era imbattuto in Fausto Mottalini, fino a qualche tempo fa unico abitante di Sostila prima che in quel villaggio della Valtellina si stabilisse anche un giovane con le sue pecore e le sue capre. Appena il tempo di conoscere il progetto che il mandellese Oscar Ongania sta portando avanti con un gruppo di amici in Nepal, dove nella Rubi Valley è in fase di costruzione il rifugio “Mandell bass”, e Mottalini aveva deciso che avrebbe dato anche il suo contributo concreto per far sì che quel sogno si trasformasse in realtà.

Così a inizio maggio, in occasione dell’inaugurazione della “casa dei libri” voluta proprio da Fausto per condividere la sua biblioteca con escursionisti e visitatori, ecco  la scelta di destinare le offerte raccolte da parte di chi avesse deciso di prendere uno o più libri tra quelli esposti al rifugio “Mandell bass”. “Sul tavolo c’è un registro - si legge su una bacheca esposta lì accanto - Sarebbe bello se i visitatori scrivessero la data della visita, il loro nome e la provenienza”.

Ieri Ongania è tornato a Sostila e ha avuto la gradita sorpresa di togliere dalla cassetta delle offerte 320 euro. “Mottalini conferma di essere una persona squisitissima - dice Oscar - e lo ringrazio di vero cuore. Prossimamente terremo proprio a Sostila un appuntamento gastronomico finalizzato a raccogliere altri fondi per il rifugio nepalese. E naturalmente in prima fila in questa iniziativa c’è e ci sarà lui, il grande Fausto”.