Mandello Lario verso il motoraduno. Galletti in mostra davanti alla Guzzi e in piazza le moto di Beroggi

Nel frattempo il Comune avvisa: “Quest'anno non saranno concesse occupazioni di suolo pubblico aggiuntive a favore di esercizi pubblici e attività commerciali”

(C.Bott.) Prendono forma, con l’avvicinarsi della scadenza di metà settembre, le iniziative in vista del motoraduno internazionale “città della Moto Guzzi” che si terrà a Mandello Lario dall’11 al 14 appunto del mese prossimo.

Ad aggiornare giorno dopo giorno sulle varie “scadenze” è il comitato organizzatore dell’evento, che in questi giorni, ad esempio, ha lanciato la mostra dedicata al Galletto Guzzi, “geniale mezzo capace di coniugare la praticità dello scooter con la solidità e la sicurezza delle ruote alte”, che sarà allestita nello spazio antistante la Casa dell’Aquila.

Un altro annuncio riguarda l’esposizione in piazza Leonardo da Vinci di due modelli Guzzi realizzati con il filo di ferro da Silvano Beroggi, ex dipendente dell’azienda motociclistica, che dopo aver lavorato in fabbrica ha deciso di realizzare con la sua apprezzata tecnica, in scala 1/1, un Airone 250 e un Galletto.

Nel frattempo l’amministrazione comunale di Mandello ha reso noto che proprio in occasione del motoraduno internazionale non saranno concesse occupazioni di suolo pubblico aggiuntive a favore di esercizi pubblici e attività commerciali.

“La decisione - spiega il sindaco, Riccardo Fasoli - è stata adottata in considerazione della ridotta disponibilità di parcheggi dovuta ai lavori in corso nell’area della stazione ferroviaria, nonché delle criticità di viabilità già riscontrate durante la precedente edizione del motoraduno. A ciò si aggiungono le problematiche relative alle subconcessioni commerciali, alle occupazioni della sede stradale e allo svolgimento di eventi non concordati, che hanno compromesso la fluidità del traffico veicolare e in particolare delle motociclette”.

“Nell’ottica di riportare il motoraduno al suo autentico spirito - aggiunge - quest’anno abbiamo così scelto di sospendere le concessioni straordinarie di suolo pubblico. Una pausa necessaria per ritrovare l’essenza autentica della manifestazione e garantire una gestione più ordinata e sicura per tutti i partecipanti e i residenti”.