Irene De Ruvo e il coro dell’Istituto scolastico “Alessandro Volta” in concerto stasera a Crebbio

Irene De Ruvo

La tredicesima edizione della rassegna “Percorsi d’organo in provincia e in diocesi di Como” si chiude con il concerto che si terrà stasera, domenica 19 ottobre, alle ore 21 nella chiesa di Sant’Antonio abate a Crebbio di Abbadia Lariana. A esibirsi saranno Irene De Ruvo all’organo Serassi-Tornaghi-Corno (1761-1832-1994) e il coro dell’Istituto comprensivo scolastico “Alessandro Volta” di Mandello Lario diretto da Alessandro Milesi.

Il programma proposto porterà il pubblico ad attraversare tre secoli di musica, dalla severa bellezza di Sweelinck e Pachelbel al repertorio ottocentesco con i brani di Gherardesche, Tagliabue e Petrali, attraversando anche l’eleganza delle composizioni per voci e organo di Legrenzi e Rameau.

Irene De Ruvo dopo essersi diplomata in pianoforte, organo e composizione organistica e clavicembalo ha conseguito il biennio superiore in organo con il massimo dei voti. Ha partecipato a numerosi corsi di prassi d’esecuzione organistica con maestri di fama internazionale. In seguito si è specializzata a Basilea nel repertorio barocco. Ha pubblicato un Cd che la vede protagonista come direttore al clavicembalo nei Concerti grossi di Georg Muffat e ha registrato l’integrale delle musiche per organo di Giovanni Battista Dalla Gostena, del quale ha curato anche la pubblicazione dell’edizione critica delle musiche. Nel 2021 ha realizzato il Cd Stylus phantasticus, registrato sullo storico organo di Pistoia. All’intensa attività concertistica, in Italia e all’estero, affianca quella della ricerca musicologica.

Il coro dell’Istituto comprensivo scolastico “Alessandro Volta” è costituito da 45 ragazze e ragazzi di età compresa tra i 10 e i 14 anni che si trovano ogni martedì, sotto la guida di Alessandro Milesi, in orario extrascolastico per studiare brani di letteratura, insieme con le nozioni di tecnica vocale. Alla base del progetto c’è la volontà di far conoscere ai giovani le bellezze del patrimonio polifonico italiano ed europeo, soprattutto per quanto riguarda la musica polifonica, tanto sacra quanto profana. Parallelamente si è creato un gruppo di approfondimento costituito da una decina di ragazzi i quali, sempre sotto la guida di Milesi, studiano i capolavori solistici dei periodi barocco e romantico con particolare riferimento alle opere di Bach, Vivaldi, Händel, Mendelssohn e Schumann.