(C.Bott.) Nello spiazzo antistante la sede della Canottieri un grande striscione con la foto dei quattro “azzurri” vittoriosi a Shanghai con il “quattro di coppia” e la scritta campioni del mondo. Proprio di fronte una delle immagini simbolo nella storia del glorioso sodalizio remiero, quella che ritrae il “quattro senza” della Moto Guzzi medaglia d’oro ai Giochi di Londra nel 1948.
E’ un venerdì sera di festa, a Mandello Lario. E la festa è tutta per lui, per Andrea Panizza, oro iridato esattamente un mese fa (era il 25 settembre) a distanza di poco più di un anno dall’altrettanto bellissimo argento conquistato nell’estate 2024 alle Olimpiadi di Parigi.
“Quello vinto da Andrea è l’ennesimo alloro iridato di un nostro atleta - è la premessa del presidente della Canottieri, Antonio Gaddi - e vale tantissimo. Lui è cresciuto sportivamente proprio qui e da noi continua a allenarsi. Alla “Moto Guzzi” si è avvicinato molti anni fa, ha vinto tanto e gli auguriamo di continuare su questa strada”. “Abbiamo ragazzi promettenti - ha aggiunto - e l’auspicio è che qualcuno di loro riesca un giorno ad arrivare ai suoi livelli”.
Poi il grazie alle aziende e agli enti che hanno scelto di sostenere la Canottieri: “Ristogest”, la Banca della Valsassina - Credito cooperativo, la “Cemb”, l’agenzia UnipolSai di Lecco, “Gaddi Srl”, il Centro servizi immobiliari, “Mandello fitness”, “Nicole viaggi”, la carrozzeria Zorro, la pasticceria Meria, “Mamma Ciccia”, la gioielleria Colombo, “Elia strade”, “Geco” e la gioielleria “El Dorado”, oltre alla Nautica Faggi di Varenna, a “Paccanelli autoricambi” e alla “Graphus”.
Quindi il ringraziamento a QC Terme “che a breve legherà il proprio brand al Lago di Como”, la consegna dei riconoscimenti a Panizza e il suo appello ai ragazzi che accanto a lui lo stavano ascoltando. “Divertitevi praticando il canottaggio - ha detto loro il campione del mondo - impegnatevi e sognate di vestire anche voi un giorno la maglia della Nazionale”.
Quindi il saluto del sindaco, Riccardo Fasoli, con un pensiero per Filippo Mondelli (“la prima dedica dopo la conquista della medaglia d’oro è stata per lui”) e per Giuseppe Moioli (“sarebbe stato felice e orgoglioso di vedere Andrea vincere il Mondiale”). E sullo schermo le immagini degli ultimi 500 metri della finale di Shanghai, vinta, anzi stravinta da Andrea Panizza, Giacomo Gentili, Luca Rambaldi e Luca Chiumento davanti alla Gran Bretagna e alla Polonia.
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