Coristi da Mandello a Roma per il Giubileo dei cantori e delle corali. Oggi il passaggio della Porta Santa

(C.Bott.) Momenti, celebrazioni e incontri da ricordare quelli che alcuni coristi di Mandello Lario stanno vivendo questo fine settimana a Roma in occasione del Giubileo dei cantori e delle corali, che riunisce nella capitale migliaia di cantori provenienti da tutto il mondo per l’incontro con papa Leone XIV.

I mandellesi sono partiti ieri dal Lario con i componenti del coro diocesano e con una delegazione di quasi 300 fra cantori e accompagnatori, guidati da don Nicholas Negrini, maestro della Cappella musicale del Duomo di Como e delegato per la musica sacra, e da monsignor Simone Piani, direttore dell’Ufficio diocesano per la liturgia.

Ieri il passaggio della Porta Santa nella Basilica di San Giovanni in Laterano e la celebrazione eucaristica d’apertura che, animata proprio dai cantori lariani, prevedeva tra l’altro l’esecuzione dell’inno ufficiale del Giubileo “Pellegrini di speranza” e di brani di Luigi Picchi, don Ilario Cecconi e don Felice Rainoldi, nel decennale della morte, oltre a composizioni contemporanee, tra cui il salmo responsoriale di Lorenzo Pestuggia e la preghiera universale di Pietro Ciapponi.

Oggi la giornata centrale del Giubileo con la partecipazione questa mattina all’udienza generale del pontefice in piazza San Pietro. Nel pomeriggio è previsto il pellegrinaggio da piazza Pia, nel rione Borgo di Roma, alla Basilica di San Pietro con il passaggio della Porta Santa (il cammino sarà accompagnato dal canto delle litanie dei santi della Chiesa di Como). In serata la celebrazione dei primi vespri di Cristo Re nella basilica di San Giuseppe al Trionfale, chiesa legata alla diocesi lariana per la figura di san Luigi Guanella.

Domani la celebrazione del Giubileo con il Papa e la messa solenne in piazza San Pietro, quindi il ritorno sul Lario dopo il rinnovo della professione di fede sulla tomba di san Pietro.