27 novembre 2025

Mandello Lario. “Ginestra”, una mostra per riflettere sui femminicidi e ricordare il sorriso di Monica

L'opera di Marzena Guzinska-Porazik.

Mandello Lario solleva oggi il sipario sulla mostra collettiva “Ginestra / Arte e gesto nella dolcezza di Monica. La bellezza nell’omaggio” allestita fino a lunedì 1° dicembre presso la sala civica in via Dante a Molina. L’esposizione è dedicata a Monica Valsecchi, uccisa in paese dall’ex fidanzato il 12 settembre 1991 con tre colpi di pistola. Nata nel 1969, aveva 22 anni,

La collettiva che si inaugura alle 18 vuol essere un’occasione in più per riflettere su un tema così tragico e attuale qual è quello dei femminicidi e al tempo stesso un’iniziativa per non dimenticare un sorriso luminoso qual era quello di Monica.

"Pensieri", di Carmen Lafranconi.

Attraverso fotografie, dipinti e sculture i quasi 50 artisti in mostra hanno voluto rappresentare le loro emozioni. E’ del resto importante considerare le rappresentazioni artistiche forme di linguaggi capaci di dar voce alla cultura, al confronto e alla crescita sociale nonché personale.

A curare la mostra, inclusa nella rassegna “Non solo 25 novembre” voluta dall’assessorato comunale alle Pari opportunità e aperta tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19, sono in particolare Alis Agostini, Carmen Lafranconi ed Emiliana Longoni.

Al “vernissage” di oggi pomeriggio interverranno Grazia Brambilla di Telefono donna Lecco, la scrittrice Barbara Piazza e Aurora Vischi, aromaterapista. Verrà anche trasmessa un’intervista a Carla Valsecchi, mamma di Monica, ideata e montata dal fotografo Mario Bollati.

"Donna alla finestra", di Carmen Lafranconi.

"Madagascar", fotografia di Duilio Costa.

"Silenzio di donna", di Ludovico Vico.

L'opera di Alis Agostini.

"Julia Butterfly Hill", di Luisa Rota Sperti.

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