24 dicembre 2019

Mandello. Alle casse con il carrello ma si avvicina una ragazza: “La vostra spesa la pago io”

(C.Bott.) Ha tutto il sapore della bella storia di Natale, quasi della favola verrebbe da dire, se non fosse che a differenza appunto delle favole quanto accaduto è tutto vero.
Scenario della vicenda, lunedì 23 dicembre, l’Eurospin di Mandello in via Statale. Sono quasi le 19, un’ora prima della chiusura del discount. Una coppia mandellese si avvicina alle casse con il carrello della spesa. Al momento di pagare (l’ammontare è superiore ai 60 euro) una ragazza all’apparenza poco più che trentenne, parlando in italiano ma con un piuttosto evidente accento inglese, si avvicina ai due e dice loro che provvederà lei a pagare il conto.
Comprensibile lo stupore dei due mandellesi, che ovviamente chiedono il perché di un simile gesto, di fatto senza alcuna motivazione.
La ragazza risponde che è sua abitudine fare questo gesto ogni anno nei giorni che precedono il Natale. La spiegazione lascia comprensibilmente ancora perplessa la coppia, comunque intenzionata a rifiutare. La giovane, tuttavia, non vuole sentir ragione. Chiede alla cassiera, a sua volta altrettanto stupita e incredula, l’ammontare della spesa dei due clienti e paga l’intero importo.
La coppia, sempre più incuriosita, chiede alla ragazza da dove provenga. “Dall’Inghilterra e sono a Lierna”, è la risposta della giovane, che poi si allontana in compagnia del ragazzo che era con lei.
Ai due mandellesi non rimane che scambiare poche battute con la cassiera e uscire a loro volta dall’Eurospin. Di certo, c’è da credere, non dimenticheranno facilmente l’antivigilia di questo Natale 2019.

12 commenti:

  1. Una persona con un minimo di dignità la avrebbe allontanata in malo modo. Qui non muore di fame nessuno e tantomeno é utile scrivere articoli di così bassa levatura.

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    1. Una persona con un minimo di dignità avrebbe acceso il cervelletto prima di scrivere una sciocchezza simile. M tant'e'!! La dignità non e' per tutti, e nemmeno usare il cervelletto a quanto pare...

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    2. Facile commentare in modo criptico senza nemmeno scrivere un nome o motivare il perché. Ma siamo a Mandello del resto é il buon senso e l'intelligenza sono materia assai rara...

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  2. Io abitavo a mandello fino ad aprile 2019,ho 40 anni ebbene non ho mai trovato lavoro ne a mandello ne a lecco o provincia e morivo di fame bensi io possegga un cv di alto livello. Morale della favola , lavoravo saltuariamente con agenzie di lavoro temporaneo.che vergogna l'Italia. Poi hanno il coraggio di parlare male del sud o della romania e albania,quando qui ormai e peggio! Ora lavoro in svizzera e sono apposto. A breve lascerò definitivamente l'ex bel paese...

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    1. Signor alexyo,spiace sentire della sua sofferenza patita in Italia.In Italia c'è gente che sfrutta il lavoro di altri.Mi creda però che esiste ancora gente onesta e civile...

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    2. Guardi che non sta parlando dell'Italia: il signor Alexyo cita testualmente Mandello Lecco e provincia. Quindi cerchiamo di non fare di tutta l'erba un fascio. Si sa benissimo che a Mandello Lecco e provincia la maggior parte della gente è estremamente chiusa per non dire altre parole, nei confronti degli stranieri ed é proprio questo che fa schifo di questo territorio.

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  3. Si fanno tante inutili "catene" bastava fare nuovamente la spesa, con beni di prima necessità, e regalarli a una famiglia del luogo...una mia amica lo fa ogni 15 giorni,pensionata, ma non mette "cartelloni"....Scriverlo come notizia importante?? Beh visto che non capita spesso diventa, sicuramente, notizia da prima pagina.

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    1. Non capisco perché un gesto disinteressato debba essere criticato. Chi lo ha fatto probabilmente aveva i suoi motivi anche perché non conosceva affatto i beneficiari

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    2. Bravo, concordo totalmente! Probabilmente chi critica sperava di essere alla cassa in quel momento...

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  4. Non credo proprio, avrei rifiutato con garbo o con sgarbo, grazie a Dio non ho bisogno che nessuno paghi al mio posto la spesa almeno per ora e mi sembra un gesto di infinita cafonaggine soprattutto nei confronti di persone che non si conoscono.

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