17 marzo 2020

Fratelli d’Italia di Sondrio: “Ma cosa dice il presidente della Provincia?”

Da Fratelli d’Italia di Sondrio riceviamo e pubblichiamo:

Lo scorso 9 marzo il presidente della Provincia di Sondrio Elio Moretti, sindaco di Teglio, raccomandava a tutti i valtellinesi, con un accorato e giustissimo intervento sui social, di rimanere a casa e di rispettare le prescrizioni contenute nel Dpcm, unici e validi strumenti per contenere il contagio da Covid-19.Un intervento all’indomani di un week-end in cui le stazioni sciistiche della nostra provincia furono prese d’assalto da turisti e valtellinesi stessi.
Una situazione di forte rischio, a tal punto che anche il prefetto di Sondrio ha sentito il dovere di ribadire il rispetto delle prescrizioni, raccomandando a tutti di limitare al minimo gli spostamenti sul territorio al fine di ridurre il più possibile i rischi.
Oggi, 17 marzo, con sorpresa e reale sgomento leggiamo le dichiarazioni dello stesso presidente Moretti, affidate al social Valnews.it, che invita turisti e proprietari di seconde case a venire in Valtellina, purché siano rispettate le regole.
A questo punto è legittimo chiedersi quali siano le regole che devono essere rispettate: quelle di stare a casa o quelle di viaggiare e raggiungere le località di villeggiatura in Valtellina?
Con 104 casi di contagio da Covid-19 accertati in provincia e con un sistema sanitario già sotto pressione e quasi al collasso, queste dichiarazioni giungono non solo inaspettate ma anche - a nostro avviso - fuori luogo, da parte del presidente che in questo momento rappresenta tutti i valtellinesi e che avrebbe il compito di tutelare la salute e la sicurezza degli stessi, oltre a quello di interpretare e mettere in atto le disposizione governative e prefettizie.
Certamente la nostra provincia vive di turismo. Certamente la nostra provincia ha una vocazione turistica forte e prevalente, ma per ogni cosa c’è il suo tempo e ora è il tempo di rimanere a casa. Un atto d’amore da compiere per noi e per gli altri. La nostra valle continuerà a essere accogliente e ospitale. E lo sarà ancora di più quando l’emergenza sarà finita. I valtellinesi si rimboccheranno le maniche e torneranno a lavorare nel pieno delle proprie possibilità, con la professionalità che li ha sempre contraddistinti.
Le parole di oggi sono parole che ci stupisce leggere in luogo del fatto che la figura che le ha scritte è colui che, per dovere istituzionale, dovrebbe seguire le regole imposte dal Dpcm, ancorché suggerite dal buon senso.
Chiediamo quindi che si faccia un passo indietro e si riconosca l’errore compiuto, invitando tutti a stare a casa piuttosto che muoversi e mettere a rischio la propria e l’altrui salute.
Fratelli d’Italia - Sondrio

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