La scena è stata osservata lo scorso fine settimana ai giardini pubblici di Mandello Lario, di fatto nel primo week-end coinciso con l’“assalto” alla zona a lago del paese. Bambini, ragazzi e adulti, stranieri compresi, incuranti dei divieti e del conseguente pericolo, hanno scavalcato la recinzione che delimita l’area interessata ai lavori di riqualificazione dei giardini.
“Ero lì domenica - spiega una testimone, che ha documentato l'accaduto con una serie di fotografie - e ho notato quanto accadeva all’interno del cantiere, con le parti in costruzione calpestate. C’era chi si avvicinava alle ruspe e ai tondini delle armature, ovviamente con grande rischio”.
“Il cartello di divieto di accesso c’è - aggiunge - ma in realtà la rete che delimita l’area in questione in qualche punto era aperta e comunque facilmente scavalcabile e dunque l’auspicio, soprattutto in previsione del prossimo fine settimana e del nuovo prevedibile “assalto” di turisti e non soltanto, è che chi di dovere sia intervenuto in questi giorni, o intervenga nei prossimi, per delimitare meglio la zona dei lavori, mettere il cantiere in sicurezza e impedire così l’accesso agli estranei, prima che possa accadere qualcosa di spiacevole”.
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Perché non valutare quanto fatto dal Sindaco di Pescate per chi è entrato nell' area di cantiere dei lavori per il terzo ponte?
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