06 maggio 2025

Il vescovo Oscar alla vigilia del conclave: “Lasciamoci guidare dall’opera dello Spirito Santo”

Da oggi pomeriggio il cardinale Cantoni risiede a “Casa Santa Marta nuova”, all’interno della struttura che per 12 anni ha accolto papa Francesco, nell’alloggio assegnato tramite il sorteggio effettuato dal camerlengo, cardinale Kevin Joseph Farrell
 

Da oggi pomeriggio il vescovo di Como, cardinale Oscar Cantoni, risiede a “Casa Santa Marta nuova” (all’interno della struttura che per 12 anni ha accolto papa Francesco), nell’alloggio assegnato tramite il sorteggio effettuato nel pomeriggio di sabato 2 maggio dal camerlengo, cardinale Kevin Joseph Farrell.

Sempre nei giorni scorsi, in vista dell’inizio del conclave, il cardinale Cantoni aveva scritto una lettera a tutti i “membri del popolo di Dio che è in Como”. Guardando a quanto sta accadendo, il vescovo parlava di “un’esperienza unica e irrepetibile, anche se piuttosto complessa”. “E’ stata un’esperienza fortissima di comunione - ribadiva il prelato - perché da ogni parte della Chiesa sale incessante a Dio un’unica e compatta preghiera: donaci, Signore, un nuovo pastore secondo il tuo cuore”.

Prima di entrare in “Santa Marta” e in Cappella Sistina dal vescovo Oscar giunge ora un ringraziamento per le preghiere e i messaggi ricevuti. “Continuiamo a invocare lo Spirito Santo - dice il vescovo - illumini gli occhi della nostra mente. Attraverso il nuovo pontefice la Chiesa, guidata dal suo pastore, annunci il Vangelo, testimoni la misericordia e la speranza, promuova la pace e la giustizia, con uno stile di povertà, sobrietà e tenerezza. Saluto con affetto ciascuno di voi, benedico le nostre famiglie, le nostre comunità parrocchiali e tutti i nostri amati pastori. Ora lasciamoci guidare e plasmare dall’opera dello Spirito Santo”.

Questa mattina, intanto, la Congregazione generale alla vigilia del conclave ha elaborato e diffuso, attraverso la sala stampa vaticana, una comunicazione condivisa da tutti i porporati. “Noi cardinali di santa romana Chiesa - si legge nella nota - riuniti in Congregazione generale prima dell’inizio del conclave, costatato con rammarico che non si sono registrati progressi per favorire i processi di pace in Ucraina, in Medio Oriente e in tante altre parti del mondo, anzi che si sono intensificati gli attacchi specialmente a danno della popolazione civile, formuliamo un sentito appello a tutte le parti coinvolte affinché si giunga quanto prima a un cessate il fuoco permanente e si negozi, senza precondizioni e ulteriori indugi, la pace lungamente desiderata dalle popolazioni coinvolte e dal mondo intero”.

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