(C.Bott.) Nel giorno della festa patronale di San Lorenzo il ricordo del sessantesimo anniversario di ordinazione di tre sacerdoti nativi di Mandello Lario: don Vittorio Bianchi, don Ambrogio Balatti e monsignor Dante Lafranconi, vescovo emerito di Cremona. Tutti e tre hanno in comune non soltanto il luogo d’origine ma anche una data, il 28 giugno 1964. Appunto il giorno, il mese e l’anno della loro ordinazione presbiterale.
Questa mattina alle 10.30 saranno loro a concelebrare nella chiesa arcipretale di San Lorenzo la messa solenne, seguita dalla processione fino al lago e dalla benedizione.
Monsignor Dante Lafranconi, classe 1940, è vescovo dal 1992 e fino al 2001 ha retto la diocesi di Savona-Noli per poi essere chiamato a guidare la Chiesa di Cremona. Dal 2005 al 2010 è stato anche presidente della Commissione episcopale per la famiglia e la vita in seno alla Cei.
Don Vittorio Bianchi (a sinistra) e don Ambrogio Balatti. |
Nel 1940 è nato anche don Ambrogio Balatti, già rettore del Seminario maggiore e arciprete di Chiavenna dal 1994 al 2016 dopo essere stato vicario a Cadorago, parroco di Pognana e successivamente alla guida della parrocchia di San Rocco in Como.
Del 1938 è invece don Vittorio Bianchi, inizialmente vicario a Rebbio, quindi parroco di Stazzona e Brenzio, poi di Ponte Tresa e in seguito prevosto a Cermenate prima di essere chiamato nel 2010 a guidare la parrocchia di Abbadia Lariana, incarico ricoperto fino al 2019. Da cinque anni svolge il suo ministero presso la comunità pastorale “Beato Teresio Olivelli” di Bellagio.
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Monsignor Dante Lafranconi, vescovo emerito di Cremona. |
Tornando al programma della festa di San Lorenzo oggi pomeriggio saranno allestite bancarelle in piazza Garibaldi e dalle 17.30 alle 21 ci sarà la possibilità di effettuare brevi uscite a bordo delle “Lucie”, la tradizionale imbarcazione lariana.
Dalle 18.30 sarà attivo il servizio cucina presso l’oratorio “San Lorenzo”, dove alle 21 si alzerà il sipario sulla musica e sulle danze con Emy Turner. Alle 22 sguardi all’insù per lo spettacolo dei fuochi d’artificio.
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