Il presidente Silverij: “Il professionista che uscirà dalla nostra scuola saprà svolgere sia funzioni di front office sia di tipo organizzativo-progettuale, per aiutare i clienti a vivere la migliore esperienza sul territorio”
Il Centro di formazione professionale alberghiero di Casargo è da decenni un punto di riferimento per i giovani che desiderano intraprendere una carriera nel settore dell’ospitalità. Nato come centro regionale di eccellenza, oggi la struttura è gestita dall’Agenzia provinciale attività formative, mantenendo intatta la sua vocazione a formare professionisti di alto livello nel settore alberghiero.
Il Cfpa propone percorsi nell’ambito della cucina, della sala-bar e della pasticceria, affiancati di recente da un corso di operatore agricolo con specializzazione casearia. Gli allievi, accanto alle materie teoriche, frequentano ogni settimana 12 ore di laboratorio, 4 in cucina, 4 in stalla e 4 presso società agricole locali. In tal modo gli allievi possono acquisire dimestichezza con l’intera filiera del latte, dall’origine al prodotto finito.
Ma il valore aggiunto del centro non si limita alla formazione tecnica: il modello educativo punta a far crescere i ragazzi in modo completo, sia sul piano professionale sia umano. L’85% degli studenti aderisce al regime convittuale, esperienza che consente loro di vivere in un ambiente stimolante, imparando a rispettare le regole e sviluppando la disciplina necessaria per affrontare il mondo del lavoro. Al termine del percorso gli studenti possono conseguire un diploma di maturità o qualifiche professionali al terzo e quarto anno, riconosciute in tutta Europa.
Il presidente del Cfpa, Francesco Silverij.
Accoglienza e marketing turistico
Il presidente del consiglio d’amministrazione di Apaf, Francesco Silverij, annuncia un importante sviluppo: l’avvio di un nuovo corso dedicato all’accoglienza e al marketing turistico. Lo scopo è di formare una figura professionale polifunzionale caratterizzata da una profonda conoscenza del territorio, da spiccate abilità comunicative e relazionali e dalla capacità di far fronte alle esigenze del cliente, creando le situazioni più favorevoli per il suo soggiorno presso una struttura ricettiva.
“Il professionista che uscirà dalla nostra scuola - afferma - saprà svolgere sia funzioni di front office sia di tipo organizzativo-progettuale, per aiutare i clienti a vivere la migliore esperienza sul territorio: dovrà saper consigliare le location più adatte, gli eventi e fornire tutte le necessarie risposte agli ospiti del proprio locale. Dovrà avere ottime capacità relazionali, conoscere almeno due lingue straniere e annoverare una buona familiarità con gli strumenti informatici, i social e i mezzi di comunicazione”.
Il Cfpa di Casargo vanta una stretta collaborazione con le eccellenze del territorio del Lago di Como e con prestigiose realtà nazionali. Grazie a stage di 11 settimane durante il secondo, terzo e quarto anno, gli studenti possono mettersi alla prova in contesti di livello, spesso stellati, ottenendo riconoscimenti per la loro professionalità. Non sorprende che l’85% degli alunni prosegua con successo la propria carriera nel settore di riferimento.
Alan Vaninetti, direttore del Cfpa.
Ambiente che forma anche i valori umani
Il convitto è il cuore pulsante del centro, un luogo dove i ragazzi, oltre a studiare, vivono momenti di socializzazione, attività sportive e laboratori ricreativi sotto la guida di educatori qualificati. La disciplina e il rispetto delle regole, insieme alla cura delle relazioni umane, rappresentano pilastri fondamentali per preparare i giovani a inserirsi nel mondo del lavoro.
Dietro il successo del Cfpa c’è una squadra affiatata composta da docenti qualificati, professionisti del settore e un’équipe pedagogico-educativa formata da pedagogisti, educatori e psicologi. Insieme, accompagnano i ragazzi lungo un percorso formativo e umano personalizzato, capace di rispondere alle sfide di un mercato in continua evoluzione.
“Il Cfpa di Casargo non è dunque soltanto una scuola - osserva il direttore del Centro, Alan Vaninetti - ma una vera e propria comunità educante, dove i giovani possono costruire il loro futuro professionale e umano, preparandosi a diventare cittadini e lavoratori competenti e consapevoli”.
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