(C.Bott.) Si sono ritrovati in tanti, ieri sera a Mandello Lario, per accompagnare al rogo il “ginèe”, che stando alla tradizione avrebbe dovuto essere dato alle fiamme l’ultimo giorno di gennaio ma che - come accaduto a Olcio, ad Abbadia Lariana e a Lierna - era stato rinviato appunto a ieri per il maltempo (a Somana il “ginèe” era stato invece bruciato venerdì al campo sportivo).
Tutto come da programma, dunque, ieri sera, con il falò a illuminare la foce del fiume Meria a conclusione del chiassoso corteo che ha visto bambini, ragazzi e adulti sfilare per le strade del paese trascinando sull’asfalto vecchie latte, pentole, lattine e barattoli. A precederli un gruppo di musicanti della banda di Mandello e a coordinare la sfilata lungo tutto il percorso la Polizia locale e volontari del gruppo amici della Protezione civile.
Determinanti per la buona riuscita della manifestazione anche il coordinamento garantito dall’amministrazione comunale e la collaborazione dell’Istituto comprensivo “Alessandro Volta”.
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