Il sindaco Rusconi: “E’ un intervento necessario per garantire la sicurezza pubblica e non vi è alternativa al taglio, mentre per altre alberature saranno necessari interventi di manutenzione straordinaria e potatura”
Il parco Lorla di Bellano (foto Carlo Borlenghi).
“Le verifiche, attuate nell’ambito degli interventi che porteranno alla riqualificazione del parco e della torre ottocentesca, hanno interessato 52 piante tra pini strobi, pini silvestri, cedri, tassi, bagolari, cipressi e tuja, 87 palme e 14 arbusti significativi. Sulla base delle osservazioni e delle prove condotte dagli esperti è risultata la presenza di alcuni alberi pericolosi e pertanto da abbattere. Nel dettaglio si tratta di un cedro e di quattro esemplari di pino strobo, molto vetusti ma non classificati come alberi monumentali. Purtroppo queste sono alcune delle piante più alte che si trovano all’interno del parco e il loro taglio avrà un impatto a livello visivo. Siamo dispiaciuti di dover procedere all’abbattimento ma è un intervento necessario per garantire la sicurezza pubblica. A Bellano abbiamo già visto cosa può accadere in seguito alla caduta di alberi di grosse dimensioni”.
A parlare è il sindaco di Bellano, Antonio Rusconi, e il riferimento è alle procedure, ultimate nei giorni scorsi, su oltre 150 alberi presenti all’interno del parco Lorla.
“Il pensiero va al cipresso caduto la notte della “Pesa vegia” alcuni anni fa, che ferì due persone, e al platano che si schiantò sulle passerelle dell’Orrido causando fortunatamente soltanto ingenti danni materiali - osserva il primo cittadino - Gli alberi che saranno tagliati al parco Lorla se dovessero cedere potrebbero finire sulla torretta ottocentesca del parco, sull’oratorio o sul cimitero. Quelli da abbattere sono interessati da degrado del colletto, marciume, funghi alle radici, problemi di stabilità e di ancoraggio al terreno. Considerate queste criticità, non vi è alternativa al taglio. Per altre alberature presenti nel parco, invece, saranno necessari interventi di manutenzione straordinaria e potatura. Non va dimenticato che il parco è stato abbandonato a se stesso per lungo tempo. Soltanto nel 2019 è stato acquisito dal Comune e inserito nel progetto di riqualificazione che porterà alla creazione del nuovo percorso dell’Orrido”.
I lavori di abbattimento saranno effettuati in questi giorni. Successivamente i cinque alberi tagliati saranno rimpiazzati con nuove piante.
Va detto che il progetto di riqualificazione del parco prevedeva l’analisi fitopatologica redatta da due agronomi, che l’hanno condotta con analisi accurate. Lo stesso progetto è stato poi autorizzato dalla Sovrintendenza e la decisione è stata comunicata alla Commissione comunale ecologia.
“L’abbattimento degli alberi è un tema delicato ma è fondamentale che la comunità comprenda che è indispensabile - conclude Rusconi - A Bellano tutte le alberature più grandi sono tenute sotto controllo costante, visto anche il mutato contesto climatico con episodi di forte vento e piogge: nel 2021 sono state effettuate importanti verifiche, le stesse saranno ripetute quest’anno. Per quanto riguarda la riqualificazione del parco Lorla a breve sarà indetta la gara di appalto e entro fine anno si procederà con i lavori, per un importo di 990.000 euro, finanziati interamente dallo Stato e dalla Fondazione Cariplo. Così il parco Lorla potrà essere finalmente visitato e goduto in totale sicurezza da bellanesi e visitatori”.
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