07 luglio 2023

Mandello, inaugurata l’installazione con le distanze chilometriche dalle “città dei motori” d’Italia

L’assessore regionale al Turismo, Barbara Mazzali: “Questa è la testimonianza di un legame forte tra il mototurismo e le vostre radici, da valorizzare al meglio perché attorno alla Moto Guzzi c’è la storia di tante nostre famiglie”

 

(C.Bott.) “Ripartiamo da 100”. Era stato concepito e portato avanti con questo motto il progetto che lo scorso anno aveva visto una ventina di centauri affrontare un raid  attraverso oltre trenta “città dei motori” di tutta Italia, partendo il 22 aprile da Lecco, con una sorta di simbolica pre-partenza il giorno prima da Mandello Lario, per arrivare fino in Sicilia. Un viaggio voluto proprio dal Comune di Mandello e dal Moto Velo Club Lecco 1922 per “celebrare” il traguardo del secolo dello stesso sodalizio presieduto da Fabrizio Bianchi e della Moto Guzzi. Un tour nel segno della ripartenza dopo i due anni difficili della  pandemia e al tempo stesso il desiderio di collegare idealmente tra loro appunto le “città dei motori”.

Il passaggio in ogni località (per arrivare alla meta e fare rientro sul Lario la carovana aveva percorso 4.400 chilometri) era stato per così dire ufficializzato con lo scambio di un cartello stradale su cui era riportata la distanza chilometrica da Mandello di ogni comune raggiunto dai motociclisti, dai 73 chilometri di Arese ai 1.405 di Nicolosi, in provincia di Catania.

 

Un anno dopo davanti alla Moto Guzzi sono stati collocati tutti gli oltre 30 cartelli “ritirati” durante il raid. Accanto, una targa su cui viene illustrato quello stesso viaggio, il riferimento all’Associazione “Città dei motori” istituita nel 2008 che riunisce 40 comuni di 14 regioni e che si propone di promuovere, valorizzare e tutelare il patrimonio motoristico italiano presente nei diversi territori attraverso progetti e iniziative di divulgazione, sviluppo e difesa dell’autenticità e della qualità.

Poi, sotto la scritta Ripartiamo da 100 preceduta dall’hashtag, il testo del “manifesto” del motogiro sottoscritto lo scorso anno prima della partenza. Letto in ogni città raggiunta dai centauri, recita: “Il nostro non è soltanto un viaggio ma un segno di ripartenza. Il nostro non è soltanto un anniversario ma il simbolo della resilienza. 100 anni di storia fatti di guerre, crisi e difficoltà che la casa dell’aquila e il Moto Velo Club Lecco hanno superato senza perdere l’energia e la voglia di ripartire, sempre”.

 

E ancora: “In un’epoca dove le emergenze si susseguono senza soluzione di continuità il nostro abbraccio a tutte le città del motori italiane e alla nostra capitale indica la strada maestre: ripartire insieme. Ci saranno certamente tempi migliori e altrettanto certamente tempi peggiori: soltanto viaggiando tutti nella stessa direzione saremo in grado di superarli”. Poi due date: 21 aprile 2022 - 7 luglio 2023.

L’angolo delle “città dei motori” è stato inaugurato oggi pomeriggio alla presenza dell’assessore regionale al Turismo, al marketing territoriale e alla moda, Barbara Mazzali.  Con lei c’erano il consigliere regionale lecchese Giacomo Zamperini, il sindaco di Mandello, Riccardo Fasoli, con alcuni assessori e consiglieri comunali e i rappresentanti del gruppo “Città dei motori” di Mandello e del Moto Velo Club Lecco, oltre ai partecipanti al motogiro dello scorso anno.

E c’era l’“Ercolino” 5 posti del 1956 di proprietà di Adelio Compagnoni, unico esemplare esistente, su cui - dopo aver visitato il museo storico della Moto Guzzi - hanno preso posto l’assessore regionale, il consigliere Zamperini e il primo cittadino per varcare il mitico cancello rosso della Casa dell’Aquila.

“Questa non è semplicemente una installazione - ha commentato Barbara Mazzali in riferimento ai cartelli posizionati all’esterno della fabbrica - ma la testimonianza di un legame forte tra il mototurismo e le vostre radici, da valorizzare al meglio perché proprio attorno alla Moto Guzzi c’è la storia di tante nostre famiglie”.






















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