10 luglio 2023

Una serata per San Giorgio e il restauro dei suoi affreschi. Domani a Mandello Lario il Trio Mousiké

Prima del concerto apericena alla sede di Pramagno della Lega navale. Ancora aperte le prenotazioni all’appuntamento conviviale. Prevista anche una visita guidata della chiesa

 

(C.Bott.) Un’altra serata tutta dedicata alla chiesa romanica di San Giorgio e allo scopo di raccogliere fondi per il restauro degli affreschi delle pareti laterali.

L’iniziativa è dell’assessorato alla Cultura e all’istruzione del Comune di Mandello Lario in collaborazione con la parrocchia Sant’Antonio di Crebbio, che per domani, martedì 11 luglio, ha organizzato un apericena presso la sede della Lega navale a Pramagno. L’appuntamento è per le ore 19.

A seguire, a San Giorgio (inizio alle 20.45) si terrà un concerto del Trio Mousiké costituito da Emanuela Milani (flauto traverso), Sonia Nava (mezzosoprano) e Michele Santomassimo (pianoforte).

Il pianista mandellese Michele Vassena.
 

“Ad aprire la serata - spiega l’assessore Doriana Pachera - sarà il giovane pianista mandellese Michele Vassena, che frequenta il percorso accademico del Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano. Michele ha iniziato a suonare all’età di 8 anni, ha studiato alla Scuola di musica “San Lorenzo” di Mandello, dopodiché ha intrapreso gli studi al Conservatorio di Como, per poi trasferirsi come detto al conservatorio di Milano, dove frequenta il triennio accademico”.

Al termine del concerto sarà possibile effettuare con Francesco Betti, appassionato cultore di storia dell’arte, la visita guidata della chiesa.

Per l’apericena è necessaria la prenotazione. Le adesioni si ricevono tramite il link https://forms.gle/Vr1nUskmxrS52db79. Il ricavato sarà interamente devoluto al restauro degli affreschi.

Tornando al concerto, nel corso della serata verranno proposte musiche di Telemann, Bach, Donizetti, Pergolesi, Haydn, Debussy, Handel, Brandts Buys, Saint-Saens, Françaix e Respighi.

Sonia Nava è contralto solista. Dal 2000 al 2010 è stata corista dell’Accademia Corale di Lecco diretta dal maestro Antonio Scaioli e dal 2007 al 2013 componente del Quartetto Romantico di Lecco, ensemble vocale che spazia dal repertorio romantico a quello contemporaneo. Dal 2015 canta nel coro Aldeia diretto da Emanuela Milani.

Sonia Nava, Michele Santomassimo ed Emanuela Milani.
 

Al canto affianca lo studio del pianoforte. Collabora come corista nel Coro Bach di Milano e nel Coro St. Maximilian di Monaco di Baviera. Dal 2017 è impegnata in un progetto di studio e vocalità barocca attraverso i madrigali di Monteverdi tenuto dal maestro Mirko Guadagnini. E’ componente dell’“Intende Voci ensemble” di Milano.

Emanuela Milani, musicista da oltre 30 anni, è diplomata in flauto traverso, con laurea specialistica in didattica della musica. La sua attività spazia in effetti dal concertismo alla didattica. Ha tenuto concerti con pianoforte, trio jazz, organo, chitarra, soprano e pianoforte, quartetto d’archi. Ha suonato in prestigiosi teatri italiani, studiato direzione di coro con importanti maestri della coralità italiana e estera e diretto vari cori polifonici.

E’ fondatrice e direttrice didattica e artistica della Scuola di musica “San Lorenzo” di Mandello ed è primo flauto e ottavino della Insubria Wind Orchestra “Angelo Sormani”.

Michele Santomassimo è un musicista poliedrico, impegnato - oltre che come solista - anche in formazioni cameristiche con le quali si è esibito in molte città italiane e in prestigiose sale da concerto all’estero. Dal 2000 è pianista collaboratore alla masterclass per violino e violoncello tenuta a Morbegno da docenti del Conservatorio “Verdi” di Milano.

All’attività concertistica affianca l’insegnamento presso la Scuola di musica “San Lorenzo” di Mandello e alla Scuola “Molinatto” di Oggiono, di cui è anche direttore artistico e didattico. E’ docente di musica presso la scuola secondaria di primo grado “Ticozzi” di Lecco e alla primaria “Santa Giovanna Antida” di Mandello, nonché direttore artistico del concorso internazionale “Bellano paese degli artisti”.

Francesco Betti

 

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