29 ottobre 2023

Mandello Lario e San Giorgio. Il restauro degli affreschi, venti filmati per dare nuova luce alla storia

Dal titolo “Sguardi e suggestioni”, sono mirati ad analizzare aspetti particolari dei dipinti, per ricavarne le suggestioni che le singole scene evocano in un visitatore desideroso di conoscerne i messaggi teologici


Venti brevi filmati racchiusi in un unico titolo di per sé accattivante - “Sguardi e suggestioni” - realizzati allo scopo di rendere chiunque si trovi a visitare a Mandello Lario la chiesa di San Giorgio sempre più consapevole del grande valore dei suoi meravigliosi affreschi. Si tratta in effetti di “sguardi” mirati ad analizzare aspetti particolari dei dipinti, per ricavarne le suggestioni che le singole scene evocano in un visitatore desideroso di conoscere i messaggi teologici che l’ideatore del progetto intendeva trasmettere.

Questi frammenti rappresentano altresì uno spaccato della cultura sociale e religiosa dell’epoca in cui è stato realizzato questo “grande fumetto biblico”, per dirla con Oleg Zastrow, che aveva tra i tanti scopi pure quello di “parlare” al cuore e alla mente anche di chi non sapeva né leggere né scrivere.

Ogni scena evidenzia inoltre l’intenzionalità didascalica ed educativa del responsabile del progetto complessivo che aveva affidato a vari pittori il compito di rendere concrete e comprensibili ai fedeli le sue letture teologiche. Tutto ciò è reso visibile da una pittura caratterizzata dalle potenzialità simboliche proprie di ogni dettaglio: colori, espressioni e posture sono lì per comunicare precisi messaggi e insegnamenti che la Chiesa non si stancava di sottolineare.

Per fare due esempi, il primo filmato aiuta a leggere i possibili significati che ogni rappresentazione di Cristo comunica e a comprendere come gli stessi ci offrano un quadro articolato del messaggio cristiano. Un altro video accosta i purificati del purgatorio (il tempo), che escono per ascendere al paradiso, ai salvati che risorgono  nel giorno del giudizio universale (l’eternità).

Ogni settimana, a partire dalla prossima, saranno pubblicati due diversi filmati il lunedì e il venerdì. La cadenza settimanale si propone di sostenere l’interesse per l’iniziativa che coinvolge la Fondazione Cariplo e che ha incluso la chiesa mandellese tra i progetti inseriti dalla Fondazione comunitaria del Lecchese nel bando “Crowd4Culture” il cui dispositivo prevede il raddoppio delle donazioni, in questo caso destinate al restauro degli affreschi dell’edificio religioso.


Scopo dei video è dunque quello di rendere sempre più consapevoli i potenziali donatori dell’importanza  della loro offerta per la conservazione di un patrimonio di assoluto valore.

Per vedere questi filmati basterà collegarsi al link della raccolta fondi https://www.forfunding.intesasanpaolo.com/DonationPlatform-ISP/nav/progetto/restauro-sangiorgio-mandello.

Questi dunque i titoli di tutti i video, a cura di Francesco Betti (editing Michele Gala): Le tre rappresentazioni di Cristo: un compendio di teologia?;  Il Cristo Pantocratore: il programma di vita del cristiano?; I testimoni del Cristo risorto: i due vegliardi; Gli sguardi di Maria; Il tempo e l’eternità; I ringraziamenti dei risorti; A quale età i morti di San Giorgio risorgono dalle tombe?; Le tre donzelle: virtù che ci chiamano a vivere la fede; Il purgatorio: realtà “nuova”?; Paradiso e inferno: specchio della vita terrena?; Un’interpretazione del peccato originale; Le “opere di carità” e i “vizi capitali”: quale incidenza nell’Aldilà?; Uno sguardo a due opere di carità: anch’io posso essere un angelo?; Qual è il mio posto?; Il notaio dei nostri peccati; L’albero dell’inferno: un simbolo della realtà sociale dell’epoca; Pellegrini in visita all’Aldilà: testimoni della verità?; Le tentazioni del potere; Tracce del passato: un’acquasantiera trinitaria; Il campanile: una campana che da secoli chiama a pregare.

E’ il caso di ricordare che la campagna collegata alla raccolta fondi a favore della chiesa di San Giorgio ha una durata di tre mesi ed è pertanto destinata a protrarsi fino a metà gennaio 2024.

Nessun commento:

Posta un commento