16 luglio 2023

Abbadia Lariana, sul lago i colori e il fascino della “remada”. In acqua anche un concorrente di 86 anni

 

(C.Bott.) Alla partenza si sono presentati in più di 100, distribuiti su 67 imbarcazioni, rigorosamente a remi o a pagaia. Tutti in acqua, in una splendida domenica d’estate, con il lago e i monti circostanti a “disegnare” una scenografia naturale impagabile. La “remada”, uno dei fiori all’occhiello del Centro Sport di Abbadia Lariana, va in archivio con il successo di sempre.

Tutto è andato per il meglio per una manifestazione che appunto di anno in anno - quella di quest’anno era l’edizione numero 36 - non manca di regalare a chi vi partecipa piacevoli suggestioni e la possibilità per alcuni di mettersi alla prova e per altri semplicemente di concedersi una mattinata di svago e di sano esercizio fisico.

Poco più di 9 i chilometri da percorrere, partendo dalle acque antistanti il parco comunale “Ulisse Guzzi” in direzione Mandello Lario, per poi fare ritorno ad Abbadia, proseguire verso Lecco fino all’altezza della Torraccia e, aggirata l’ultima boa, tornare al punto di partenza, dove era posto l’arrivo.

 

Detto del carattere non competitivo della “remada”, è comunque d’obbligo segnalare che la prima imbarcazione a tagliare il traguardo è stato un “kayak 4” della Canottieri Lecco, che ha coperto il tracciato esattamente in 30 minuti. Distanziato di due minuti un “quattro di coppia” dello stesso sodalizio bluceleste, mentre il terzo gradino dell’ideale podio è stato occupato dall’“otto” della Canottieri Moto Guzzi, società quest’ultima premiata per il maggior numero di iscritti (22).

Riconoscimenti, a fine “remada”, anche per il concorrente più giovane (Riccardo Riva di Abbadia Lariana, nato il 9 agosto 2013, nipote del campione mandellese di canottaggio Andrea Panizza) e per quello meno… giovane. In questo caso il premio è stato attribuito, per l’ottava volta, a Luciano Belloni di Lurago d’Erba, classe 1937 (ha compiuto 86 anni lo scorso 26 giugno). Un premio è andato altresì a Simone “Tinto” Soroldoni di Abbadia Lariana, che ha disputato tutta la “remada” su un sup, acronimo di stand up paddle, disciplina sportiva che unisce gli elementi della canoa e del surf, al traguardo in un’ora e 9 minuti.

 

Stasera al parco “Ulisse Guzzi” ultimo atto della festa che da giovedì scorso sta facendo da apprezzato contorno alla “remada”, con il servizio cucina in funzione dalle 19 e alle 21 l’esibizione musicale e canora di Piero e Andrea. Poi sull’evento calerà il sipario e a quel punto il “grazie” più sentito andrà al Centro Sport Abbadia e ai numerosi volontari che hanno “firmato” l’edizione 2023 della “remada”.

























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