Una giornata di grande valore sociale quella vissuta oggi dagli studenti del Centro di formazione professionale alberghiero di Casargo, che hanno partecipato a un incontro organizzato in collaborazione con i volontari dell’Associazione donatori midollo osseo. L’iniziativa ha coinvolto le classi quarte e quinte, con l’obiettivo di informare e sensibilizzare i giovani sull’importanza della donazione del midollo osseo, gesto di solidarietà che può salvare vite umane.
Durante l’incontro gli studenti hanno avuto l’opportunità di approfondire vari aspetti legati alla donazione grazie all’intervento di un medico volontario, che ha illustrato il processo di tipizzazione e donazione, rispondendo a domande e dubbi dei presenti. La testimonianza di Lisa Panzeri, responsabile del “progetto scuole” di Admo Lecco ed ex ricevente di midollo, ha reso l’evento ancora più significativo. “Il nostro obiettivo è di diffondere il più possibile il messaggio di Admo - ha detto - che è un messaggio di speranza. Io vent’anni fa ho ricevuto il dono dell’amore e oggi sono qui a promuovere questo messaggio importantissimo”.
L’incontro rientrava in un progetto più ampio promosso da Admo Lecco, che coinvolge diverse scuole della Lombardia per sensibilizzare i ragazzi prossimi alla maggiore età sull’importanza di diventare potenziali donatori. Il Cfpa di Casargo ha incluso l’iniziativa all’interno di un percorso formativo che mira a promuovere nei suoi studenti non soltanto competenze professionali ma anche valori etici e civici.
A sottolineare l’importanza dell’incontro è stato il presidente, Francesco Maria Silverij, il quale ha dichiarato: “Questo incontro, che ci ha visti legati ancora una volta al nostro territorio, mi permette di ribadire un concetto fondamentale che tanto sta a cuore al mio CdA. Non vogliamo formare soltanto professionisti, ma ci impegniamo a restituire alla società donne e uomini che nella solidarietà trovano un elemento di crescita personale e di condivisione con la comunità”.
L’evento si è concluso con un appello ai giovani affinché possano diventare parte attiva di questa importante missione solidale, contribuendo con un piccolo gesto a fare la differenza nella vita di chi è in attesa di una seconda possibilità.
E’ stato quindi spiegato che per iscriversi al Registro italiano donatori midollo osseo è necessario avere un’età compresa tra i 18 e i 36 anni non compiuti, pesare più di 50 chili, essere in buona salute generale, essere disposti a donare per qualsiasi paziente, sia nazionale sia internazionale.
L’iscrizione al registro rimane valida fino al compimento dei 55 anni. Alcune patologie, come quelle cardiovascolari, respiratorie, neoplastiche o infettive, possono escludere l’idoneità alla donazione.
Il processo di iscrizione è semplice: compilare il modulo online sul sito di Admo Lombardia, scegliendo il polo di reclutamento più comodo, presentarsi all’appuntamento presso il centro prelievi selezionato per effettuare un semplice prelievo di sangue o saliva, senza necessità di digiuno o prescrizioni mediche. Il campione verrà analizzato per estrarre i dati genetici necessari all’inserimento nel registro. Sarà possibile essere richiamati soltanto in caso di compatibilità con un paziente in attesa di trapianto.
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