Il Circolo dem di Mandello e Abbadia: “Chiediamo che Trenord e Regione Lombardia facciano immediatamente marcia indietro. Non è accettabile che i pendolari vengano costretti ad affrontare un ulteriore peggioramento del servizio ferroviario”
“Ancora una volta Trenord penalizza i pendolari senza alcun preavviso né confronto con il territorio. La soppressione della fermata di Mandello Lario dei “diretti” RE della linea ferroviaria Milano-Sondrio-Tirano è un provvedimento gravissimo, adottato senza informare preventivamente le amministrazioni comunali e i cittadini, che ne hanno avuto notizia soltanto tramite un comunicato stampa sul sito di Trenord. E’ inaccettabile che i cittadini di Mandello e delle aree limitrofe siano trattati con tale disinteresse e mancanza di trasparenza”.
La denuncia è del Circolo di Mandello Lario e Abbadia Lariana del Partito democratico, che in una nota aggiunge: “Molti pendolari hanno già pagato gli abbonamenti senza essere stati informati di una modifica così impattante sul loro quotidiano. Questa scelta non solo aumenterà notevolmente i tempi di percorrenza per chi deve raggiungere Milano e gli altri capoluoghi, ma creerà enormi disagi a studenti e lavoratori che ogni giorno utilizzano questi treni”.
Poi altre considerazioni: “Le modalità con cui è stata presa e comunicata questa decisione sono un esempio di totale mancanza di trasparenza e di rispetto per il territorio e per chi ogni giorno si sposta con i mezzi pubblici. Nessun confronto, nessuna alternativa proposta come bus sostitutivi, soltanto un taglio imposto dall’alto, senza considerare le reali esigenze di chi vive e lavora sul nostro territorio”.
E la richiesta conclusiva: “Chiediamo che Trenord e Regione Lombardia facciano immediatamente marcia indietro. Non è accettabile che i pendolari del nostro territorio vengano lasciati senza risposte e costretti ad affrontare un ulteriore peggioramento del servizio ferroviario”.
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