16 settembre 2023

Mandello Lario e il piano per il diritto allo studio. Contributi e iniziative, al centro la scuola


Supera il milione (per la precisione la cifra è di 1.098.428 euro) l’ammontare del piano per il diritto allo studio del Comune di Mandello Lario.

I fondi serviranno per garantire l’accoglienza, l’inserimento, l’integrazione scolastica e il successo formativo a tutti gli alunni e in particolare a quelli in condizioni di disagio socio-culturale, diversamente abili e stranieri, i libri di testo per le scuole primarie, oltre al servizio di trasporto scolastico - anche per bambini con disabilità che devono recarsi in strutture fuori dal territorio comunale - e alla refezione scolastica.

A ciò vanno aggiunti i contributi all’asilo nido “Il paese dei balocchi”, alle cinque scuole dell’infanzia presenti sul territorio, all’Istituto comprensivo statale “Alessandro Volta” e all’Istituto “Santa Giovanna Antida” in termini anche di finanziamenti ai vari progetti programmati dagli istituti stessi.

“L’Amministrazione - spiega Doriana Pachera, assessore all’Istruzione - promuove inoltre e sostiene progetti nei vari ordini di scuola: dall’educazione stradale, al “Last minute market”, dal “Progetto on line/off line” a “Cosa farò da grande”, passando per il consiglio comunale dei ragazzi. Si stanno poi delineando anche altre iniziative che verranno proposte al dirigente scolastico”.

All’interno del piano per il diritto allo studio è prevista una somma per premiare gli alunni delle secondarie che si distinguono per meriti scolastici. Il bando uscirà entro questo mese di settembre e la comunicazione verrà diffusa sul sito Internet del Comune, sulla stampa, sul display luminoso e sui social. Verrà altresì attivato un corso di italiano destinato a maggiorenni provenienti da Paesi terzi.

Nel dettaglio, questi sono gli interventi inclusi nel Piano 2023-2024, con i relativi importi: trasporto (98.217 euro), mensa (127.524), libri di testo (14.500), per un totale di 240.241 euro; bisogni educativi speciali 320.363 euro; contributi alle scuole 245.456 euro; progetti scolastici promossi dall’amministrazione comunale 11.100 euro; valorizzazione del merito scolastico 6.600 euro; formazione permanente, educazione adulti 2.000 euro; servizi frazione Moregallo 3.500 euro; funzionalità e sicurezza delle scuole 269.168 euro.

“All’interno dei progetti promossi dall’amministrazione comunale - afferma l’assessore - va sottolineata una collaborazione con “La Nostra famiglia” per un intervento in tutte le scuole dell’infanzia convenzionate che prevede il riconoscimento precoce dei fattori di rischio per difficoltà di apprendimento e training “sul campo” delle abilità linguistiche e motorie”.

“Va detto che durante l’anno scolastico - aggiunge Doriana Pachera - l’amministrazione comunale, oltre a quanto previsto nel piano per il diritto allo studio 2022-2023, ha portato avanti numerose iniziative. Ai nuovi nati vengono regalati due libri della collana “Nati per leggere”. Inoltre tutti gli alunni delle scuole dell’infanzia sono stati sottoposti a uno screening visivo per l’individuazione precoce dell’ambliopia. Sono stati visitati 200 bambini, al 12% dei quali è stato prescritto un approfondimento oculistico. All’interno del Festival della letteratura, poi, sono stati inseriti momenti di promozione alla lettura a partire dall’infanzia”.

“Per i genitori di bimbi da 0 a 3 anni e per gli educatori - osserva sempre l’assessore - sono stati organizzati “Crescere leggendo”, corso di 4 ore tenuto da Maria Teresa Nardi, e letture in biblioteca, mentre  per i genitori di bambini da 3 a 6 anni il corso riguardava la conoscenza degli albi illustrati “Libri per conoscere il mondo”. Ancora: ai “grandi” della scuola infanzia  è dedicato il progetto “Un libro come ponte” che prevede  la  visita alla biblioteca, l’ascolto  di letture e il dono di un libro. “Arrivano i clown” è il titolo di un laboratorio per bambini da 3 a 10 anni sempre sull’ascolto e sull’invenzione di storie, poi “letture sul cielo e del cielo” accompagnate dalla visione delle astrofotografie di Davide Trezzi, mentre “La perfida rugiada” era il titolo di un laboratorio itinerante di teatro”.

Gli alunni delle classi quarta e quinta hanno assistito alla lettura di libri sulla parità in occasione della Giornata internazionale della donna. Per genitori, insegnanti e educatori della scuola infanzia e della primaria sono stati proposti questi due corsi, entrambi della durata di 4 ore: “Scrivere in corsivo”, tenuto da Adriana Lafranconi, e “Bambini, vista e tecnologia (famiglia e scuola si confrontano su come affiancare e accompagnare il bambino nei primi approcci con la tecnologia digitale)” tenuto da oculisti pediatrici, psicopedagogisti e coordinato da Giuseppina Porrino.

Per i ragazzi della secondaria sono stati proposti lo spettacolo Malala, che narra la storia di Malala Yousafzai, e un incontro con Luigi Garlando, che oltre a presentare il suo ultimo libro Siamo come scintille ha toccato vari argomenti, sollecitato anche dalle domande degli stessi alunni.

Altro momento importante è stato quello con lo psicologo Alberto Valsecchi. Il tema affrontato con i ragazzi erano le dipendenze, quello sviluppato con gli adulti “Adolescenza oggi”.

In occasione delle ricorrenze istituzionali agli alunni della scuola secondaria per la Festa dell’unità nazionale è stata proposta la visione del film La scelta di Maria di Francesco Miccichè, per il Giorno della memoria il film Jona che visse nella balena di Roberto Faenza e per il Giorno del ricordo lo spettacolo Foibe, il giorno del ricordo: concerto, poesie e testimonianze.

Per la Giornata delle vittime della mafia è stato presentato il film Testimone a rischio di Pasquale Pozzessere, mentre la Festa della bandiera, dell’inno e della Costituzione ha coinvolto gli alunni di tutte le scuole.

“Non va inoltre tralasciato il Cres, a carico dell’assessorato ai Servizi sociali - conclude l’assessore - frequentato da bambini e ragazzi delle scuole dell’infanzia, della primaria, della secondaria di primo grado e del biennio della secondaria di secondo grado e che prevedeva attività di studio e ludiche, oltre a escursioni diversificate per età”.

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