Silvano Stefanoni, sindaco di Lierna: “I disabili prima di tutto sono persone e non sono babbei!”

Silvano Stefanoni e il suo King.

 

“Tante volte non sai se ridere o piangere sui pregiudizi della gente. Questa sera, mentre tornavamo dalla messa, in via Manzoni abbiamo avuto un incontro che mi ha fatto riflettere. Una famiglia con bambini era dietro di noi e il nostro cane King ha fatto una piccola “sosta” durante la passeggiata, forse per uno stimolino. Dopo aver verificato che non avesse lasciato alcun “ricordino” poco simpatico, il papà di quella famiglia ha subito sputato una sentenza: “Hanno lasciato la cacca, non l’hanno raccolta, eppure la moglie è ipovedente.” E per di più ha detto ai suoi figli: “Adesso vado io a controllare”. Questa situazione mi ha fatto riflettere”.

Inizia così il post che Silvano Stefanoni, sindaco di Lierna, ha pubblicato nella serata di ieri sulla sua pagina Facebook. “Io e mia moglie - così prosegue il primo cittadino - non abbiamo mai lasciato in giro i “ricordini” dei nostri cani, nonostante la difficoltà di individuarli e raccoglierli. E’ un piccolo gesto che fa la differenza, mentre i benpensanti spesso li lasciano con indifferenza”.

Poi un’ultima considerazione: “Vorrei dire a questo “wonder daddy” di insegnare ai propri figli, dopo avere imparato lui l’educazione, che i disabili prima di tutto sono persone e che se anche hanno una disabilità non sono dei babbei… Il mio motto rimane sempre attuale: Meglio un cieco visivo che un cieco mentale!”.