23 gennaio 2024

Giorgio Perlasca e il coraggio di dire no. Mandello Lario stasera onora il Giorno della memoria

Alessandro Albertin

Il 27 gennaio sarà il Giorno della memoria, che Mandello Lario celebrerà oggi per iniziativa dell’assessorato comunale alla Cultura con uno spettacolo teatrale in scena al “De André”. Con inizio alle ore 21 e ingresso gratuito, verrà rappresentato “Perlasca. Il coraggio di dire no”, scritto e interpretato da Alessandro Albertin, indicato anche per i ragazzi che frequentano la scuola secondaria.

Giorgio Perlasca, originario di Como, da ragazzo aderì convintamente al fascismo. Ma dopo l’Etiopia e la guerra di Spagna il suo atteggiamento verso il regime si raffreddò, fino a tramutarsi in convinto dissenso verso le leggi razziali e l’alleanza Mussolini-Hitler. Un uomo semplice che, nella Budapest del 1944, si mette al servizio dell’Ambasciata di Spagna. Affronta la morte ogni giorno, si trova faccia a faccia con Adolf Eichmann, si spaccia per Console spagnolo, solo e unicamente perché sceglie di salvare la vita a molte persone. Alla fine saranno più di 5.200, non soltanto ebrei. Vive nell’ombra per più di 40 anni, non sentendo mai l’esigenza di raccontare la sua storia. Nel 1988 viene rintracciato da una coppia di ebrei ungheresi che gli devono la vita.

Giorgio Perlasca

Il nome di Perlasca si trova a Gerusalemme tra “i giusti fra le nazioni” e un albero a suo ricordo è piantato sulla collina dove si trova il Museo dello Yad Vashem.

Enrico Deaglio su di lui ha scritto il libro “La banalità del bene” da cui è stata tratta la fiction televisiva Perlasca interpretata da Luca Zingaretti.

Lo spettacolo “Perlasca. Il coraggio di dire no”, per la regìa di Michela Ottolini, venne rappresentato per la prima volta nel 2017. Si tratta di un appassionato monologo con cui vengono portati in scena una decina di personaggi che hanno affiancato Perlasca nella sua straordinaria avventura negli anni 1944-45.

Alessandro Albertin si è diplomato attore nel 1999 presso la Scuola di arte drammatica “Paolo Grassi” di Milano. Ha lavorato, tra gli altri, con Gianrico Tedeschi, Gigi Proietti e Alessandro Gassmann.

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