17 gennaio 2024

“Piano di rigenerazione della Moto Guzzi. Ma dove? Si tratta di una semplice ristrutturazione”

Dal mandellese Maurizio Leonelli riceviamo e pubblichiamo:

Tanto tuonò che non piovve! Oppure, se si preferisce, la montagna ha partorito un topolino. E sì, perché la tanto annunciata e decantata operazione urbanistica riguardante il piano di rigenerazione della Moto Guzzi altro non è che una semplice ristrutturazione. Si sostituiscono vecchie strutture con nuovi, più razionali e avveniristici edifici. Tutto qui.

Non ci saranno incrementi produttivi e occupazionali, non ci saranno spazi pubblici di aggregazione previsti dalla normativa regionale, le strutture commerciali e di ristorazione (un negozio, un piccolo bar e una sala per il pranzo al sacco), così come la foresteria (che chissà quando si farà), saranno a uso esclusivo della proprietà (verosimilmente questi spazi resteranno fruibili unicamente in occasione dei raduni motociclistici).

Sembrerebbe indispensabile, per poter parlare di piano di rigenerazione, almeno una convenzione che regoli l’utilizzo e la fruizione pubblica delle aree stesse e del museo.

Anche gli ottanta posti auto, richiesti dalle norme, restano a uso esclusivo Piaggio,  mentre i gravi problemi viabilistici della zona non verranno risolti. In definitiva, potremmo tristemente affermare che  sta andando peggio di quanto ci saremmo pessimisticamente immaginati!

Visto lo sconcertante intervento sull’area dell’ex campeggio e quanto previsto ora per l’area Guzzi, cosa accadrà con la “rigenerazione” del Vellutificio Redaelli?

Maurizio Leonelli (Mandello Lario)

Nessun commento:

Posta un commento