25 gennaio 2024

“Quartetto per la fine del tempo”. Concerto ad Abbadia Lariana sabato 27 per il Giorno della memoria

La composizione venne concepita ed eseguita per la prima volta nel 1941 nel campo di prigionia tedesco di Görlitz. L’iniziativa si deve alla Provincia di Lecco e all’amministrazione comunale

Per onorare il 27 gennaio, Giorno della memoria istituito nel ricordo dello sterminio e delle persecuzioni subite dal popolo ebraico e dai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti, la Provincia di Lecco e il Comune di Abbadia Lariana organizzano il concerto “Quartetto per la fine del tempo” di Olivier Messiaen.

L’appuntamento è proprio per la sera di sabato 27, alle ore 21, al cineteatro dell’Oratorio “Pier Giorgio Frassati”. L’ingresso, gratuito, sarà libero a tutti.

“Quest’anno la proposta culturale in onore delle vittime della persecuzione nazifascista è frutto della condivisione tra la Provincia di Lecco e il Comune di Abbadia Lariana - commentano la presidente Alessandra Hofmann e Fiorenza Albani, consigliere provinciale delegata alla Cultura e ai beni culturali - Con questa iniziativa vogliamo richiamare l’attenzione sul tema dello sterminio del popolo ebraico e sulle atrocità commesse nei campi di concentramento, proponendo un momento di conoscenza e riflessione, in particolare per le nuove generazioni. La cultura è uno strumento fondamentale per trasmettere valori positivi come il rispetto alla vita e alle diversità”.

Il “Quartetto per la fine del tempo” venne concepito e eseguito per la prima volta nel 1941 in un campo di prigionia, a Görlitz. La composizione è stata scritta mentre Olivier Messiaen, nato ad Avignone nel 1908, uomo di grande religiosità e profondità intellettuale, era detenuto in quello stesso campo di prigionia tedesco.

La formazione - pianoforte, violino, violoncello, clarinetto - nasce dalla presenza nello stesso campo di tre musicisti: Jean le Boulaire (violinista), Henry Akoka (clarinettista) ed Étienne Pasquier (violoncellista). Messiaen iniziò a comporre un trio per violino, violoncello e clarinetto ma poi, lavorando alla ristrutturazione di una baracca adibita a teatro dei prigionieri, riuscì a procurarsi un vecchio pianoforte.

Ad Abbadia Lariana a esibirsi saranno Alessandro Braga al violino, Alberto Longhi al clarinetto, Simone Scotto al violoncello e Marco De Gaspari al pianoforte. L’introduzione sarà a cura di Alberto Tiziani.

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