28 gennaio 2024

La tradizione del 31 gennaio. Anche a Lierna e Abbadia Lariana mercoledì sera il rito del “ginèe”

Non soltanto Mandello Lario, con il falò alla “Poncia”. E non soltanto le sue frazioni di Olcio e Somana. Mercoledì prossimo anche a Lierna e Abbadia Lariana i roghi del “ginèe” illumineranno la notte del 31 gennaio, coinvolgendo bambini, ragazzi e adulti secondo una consuetudine fortunatamente ancora sentita.

A Lierna l’iniziativa si deve al Gruppo alpini, per l’occasione affiancato dai frazionisti di Giussana, Ciserino e La Foppa.

Il corteo con il carro del "ginèe" partirà dal sagrato della chiesa parrocchiale di Sant’Ambrogio alle 20.15 e giungerà a Giussana, dove sarà accolto dalle note festose del corpo musicale liernese. Frazionisti e alpini, dal canto loro, offriranno dolci, bevande e vin brulé.

Anche ad Abbadia Lariana il ritrovo è previsto alle 20.15 presso la palestra comunale, da dove un quarto d’ora più tardi muoverà il chiassoso corteo che dopo aver toccato alcune vie del paese raggiungerà la foce del fiume Zerbo. Lì, intorno alle 21.15, verrà acceso il falò. Il rito di ogni fine gennaio sarà accompagnato dalla distribuzione di bevande e vin brulé.

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