21 ottobre 2023

Autunno manzoniano a Villa Monastero di Varenna. Convegno e mostra dedicati al “Gran lombardo”

Ogni autunno la Provincia di Lecco è solita proporre a Villa Monastero di Varenna un’iniziativa manzoniana per ricordare che la storica dimora lariana, ex monastero cistercense trasformato dai valsassinesi Mornico in residenza di villeggiatura, appartenne dal 1869 al 1894 a Carolina Maumari, nipote di Enrichetta Blondel, prima moglie di Alessandro Manzoni. La gentildonna fu sorella di Luisa, che divenne la seconda sposa di Massimo D’Azeglio, rimasto vedovo di Giulia Manzoni, primogenita dello scrittore.

A Villa Monastero si conserva in effetti il ciclo dei dipinti che illustrano episodi dei Promessi sposi alternati a quelli della tragedia Giulietta e Romeo di Shakespeare.

“Una ricca proposta culturale che nasce grazie alla proficua collaborazione tra gli enti e alla disponibilità dei collezionisti privati - sottolineano la presidente della Provincia, Alessandra Hofmann, e Fiorenza Albani, consigliere provinciale delegata a Cultura e beni culturali, turismo e Villa Monastero - In tal modo possiamo celebrare degnamente l’importante anniversario manzoniano, ricordando anche l’avvenuto riconoscimento del museo di Villa Monastero, recentemente inserito nel Sistema museale nazionale. Il rinnovato rapporto con le scuole conferma l’importanza di fare squadra per dare impulso e sostenere, attraverso iniziative congiunte, il ricco patrimonio artistico e culturale del nostro territorio”.

 

Venerdì 27 ottobre dalle 9.30 alle 13 si terrà il convegno “Manzoni sul lago” con la partecipazione di qualificati studiosi che tratteranno questi temi: “Illustrare I promessi sposi. Iconografia di un romanzo” (Gian Luigi Daccò, direttore emerito Simul e Museo manzoniano), “Orlando Sora e l’illustrazione de I promessi sposi” (Anna Ranzi, conservatore Casa museo Villa Monastero di Varenna), “Figure femminili intorno ad Alessandro Manzoni” (Jone Riva, Casa del Manzoni, Milano), “Manzoni e il lago” (Pietro Dettamanti, presidente Associazione Bovara di Lecco).

Fino al 5 novembre è inoltre possibile visitare una mostra curata dal conservatore e dedicata all’illustrazione dei Promessi sposi attraverso i volumi del romanzo. Vi si trova la prima versione illustrata realizzata nel 1840 e sono esposti il volume I promessi sposi illustrato dal pittore ferrarese Gaetano Previati (1852-1920) per l’editore Ulrico Hoepli del 1900, a seguito del concorso promosso nel 1895, e quello corredato dalle illustrazioni di Giacomo Mantegazza (1853-1920) edito da Cattaneo Editore nel 2009. I tre volumi costituiscono le tre grandi interpretazioni ottocentesche del capolavoro manzoniano.

A seguito della donazione alla Casa museo del volume I promessi sposi illustrato dal pittore Orlando Sora (1903-1981) nel 1977 sarà per la prima volta presentata questa interessante edizione, che accompagna il lascito di quattro ritratti di Sora da parte di collezionisti lecchesi.

Verrà anche esposto un piccolo ma interessante dipinto inedito dell’artista marchigiano, lecchese d’adozione, raffigurante lo scorcio del convento di Pescarenico, uno dei luoghi in cui si ritiene sia stato ambientato il romanzo.

Per completare il percorso espositivo saranno presenti due versioni de I promessi sposi: una rara Ventisettana edita a Lugano e una del 1916 con la copertina decorata a rilievo con il ritratto dello scrittore e i protagonisti del romanzo, appartenute alla famiglia De Marchi, ultima proprietaria di Villa Monastero, che nel 1939 lasciò la dimora perché divenisse sede di un museo.

L’iniziativa, patrocinata dalla Regione Lombardia, nasce dalla cooperazione con l’Ufficio scolastico territoriale di Lecco e il ministero dell’Istruzione e vedrà la partecipazione degli studenti, che nelle mattinate del 26 e 31 ottobre potranno visitare gratuitamente la mostra e Villa Monastero (per prenotazioni ufficio.villamonastero@provincia.lecco.it).

 




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