Silvana Visentin,
casa a Segrate, si racconta al “Corriere della Sera”: “Siamo partiti a
mezzanotte del 6 luglio da Milano sotto un uragano”
(C.Bott.) Ha 93 anni (li ha compiuti in febbraio)
e con il figlio ha attraversato l’Italia su un sidecar Guzzi. E’ la storia,
decisamente singolare, di Silvana Visentin, casa a Segrate, nel Milanese, che
quest’anno (meglio sarebbe dire, anche quest’anno) ha disputato la
Milano-Taranto, rievocazione storica a tappe della leggendaria corsa
motociclistica che per Mandello Lario e per i piloti della Casa dell’Aquila
si lega al nome dell’indimenticato Duilio Agostini, che quella mitica gara di “endurance”
di 1.400 chilometri, su strade all’epoca non tutte asfaltate, la vinse nel giugno
1953 in sella alla sua “500 Dondolino”.