(C.Bott.) “Suoniamo le nostre sirene e le nostre campane per Gaza”. Dopo l’iniziativa dello scorso maggio e la mobilitazione per chiedere la fine del genocidio di Israele nei confronti della popolazione palestinese di Gaza, il quotidiano scolastico “La tecnica della scuola” ha lanciato per oggi, domenica 27 luglio, una nuova iniziativa: unire idealmente le sirene a quelle delle ambulanze di Gaza. Non soltanto sirene, peraltro, anche fischietti e pentole.
“Facciamo più rumore, più chiasso, più fracasso possibile. Facciamolo insieme… facciamolo sui balconi e alle finestre, facciamolo sui social, facciamolo dappertutto”, si legge nell’appello. “Che ci sentano fino a Gaza - si aggiunge - perché sappiano di non essere soli. Che ci sentano nei palazzi del potere italiano, perché invece lì sappiano che sono soli e che la verità ha il potere di fracassare il silenzio dei complici e dei vili”.
All’iniziativa ha aderito “Casa Comune per Mandello democratica”, che in questo fine settimana sta tenendo la propria festa in piazza Mercato. “Anche noi - afferma lo schieramento di centrosinistra - vogliamo “fare rumore” per Gaza. Lo faremo questa sera alle 22 e chiediamo a tutte e a tutti di partecipare per dare forza e speranza a questo messaggio. Per dire che non possiamo accettare questa tragedia umana e per affermare la nostra vicinanza al popolo palestinese”.
“Non ci potranno mai essere due popoli e due Stati - osserva ancora “Casa Comune” - se i palestinesi saranno annientati e se la Cisgiordania sarà sempre più terra di conquista dei coloni israeliani”.

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