Bocce alla “Mandellese”. Andreani dopo il Memorial Della Bella vince anche il Trofeo Ercole Carcano

(C.Bott.) Soltanto un mese fa (erano i primi giorni di giugno) aveva vinto sui campi della bocciofila di via Montello il Memorial Michele Della Bella sconfiggendo Pier Bernardino Pensotti. Domenica scorsa Christian Andreani, portacolori della “Possaccio” (Basso Verbano), si è ripetuto e battendo in finale Manuel Gerna della Bocciofila Villaguardia, terzo in aprile al Memorial Giuseppe Alippi disputato sempre a Mandello Lario, si è aggiudicato la 67.ma edizione del Trofeo Ercole Carcano di bocce.

Come sempre impeccabile la regìa della “Mandellese”, il cui staff ha dato ancora una volta il meglio di sé mettendo in scena - grazie anche al prezioso apporto della ditta Carcano - una competizione che ha richiamato alcuni tra i più forti giocatori e regalato sfide decisamente spettacolari e avvincenti.

Detto dunque della vittoria di Andreani e del secondo posto di Gerna, vanno segnalati la terza piazza di Luigi Curnis della “Villese” (Bergamo) e il quarto posto di Clemente Guida della “Cuviese”. Le posizioni dalla quinta all’ottava sono state invece occupate nell’ordine da Walter Barilani (“Cuviese”), Corrado Sala (Polisportiva Bellusco), Gianluca Bertuletti (“Fratelli Figini”) e Marco Ferraroli (“Garlatese”).

Bene, come detto, la macchina organizzativa, e prezioso l’apporto dei volontari del Circolo “Promessi sposi” di Molina, ai quali va il grazie dei responsabili della “Mandellese”, a partire dal presidente Edoardo Tacchini e dal suo “vice” Natale Panizza, quest’ultimo brillante protagonista anche… sul campo. Tra i portacolori della bocciofila di via Montello che hanno disputato il Trofeo Carcano il suo è stato infatti il miglior piazzamento (a fermarlo, dopo una bellissima sfida, è stato Ferraroli), che gli è valso il premio assegnato alla memoria dell’ingegner Pietro Ciampitti, morto un anno fa all’età di 91 anni. Ciampitti aveva una spiccata manualità e una grande passione che lo portava a realizzare lampade, lampadari e oggetti vari in vetro e proprio una sua lampada era il premio in palio.

Da segnalare la presenza di Lorenzo Della Bella, consigliere federale. Direttore di gara era Domenico Ferrario.