Scrive: “I nuovi giardini pubblici di Mandello, una via di mezzo tra una giungla e un Luna park”

Da Mandello Lario riceviamo e pubblichiamo:

L’ambiziosa e pasticciata  riqualificazione dei giardini pubblici di Mandello Lario si può considerare per il momento, ma speriamo per sempre, conclusa. Dico subito, a garanzia della mia obiettività, che la sistemazione della passeggiata a lago mi piace. Mi piace anche l’Infopoint, anche se purtroppo è stato posizionato nel posto e con l’orientamento sbagliati.

Nonostante la buona volontà e tanti, ma tanti quattrini spesi, il risultato è quello che è! Una via di mezzo tra una giungla - piante, fiori, siepi e arbusti rinsecchiti o mal potati disseminati qua e là - e un Luna park: illuminazioni colorate, trenini, tappeti elastici, inutili e inguardabili recinzioni metalliche, cartelli di divieto posizionati in ogni dove e, per non farci mancare nulla, anche un inedito bus attrezzato a ristorante.

Il container metallico inaugurato lo scorso anno e adibito a bar resta inutilizzato. (suggerirei di trasferirlo al campo sportivo in sostituzione dell’attuale precaria struttura). Nulla è stato fatto per almeno mitigare il raccapricciante impatto visivo e olfattivo dei servizi igienici affacciati su via Medaglie olimpiche mandellesi.

Da ultimo, potremmo commentare anche la realizzazione del nuovo “lido Falck” a pagamento. Ovviamente nessun pregiudizio per le attività economiche, al contrario… M siamo sicuri  che sia una buona idea? In paese ci sono altre spiagge pubbliche, da anni abbandonate, che potrebbero essere valorizzate.

Per non parlare del Lido comunale, altro annoso problema che spero venga riqualificato attorno ai due nuovi, e prossimamente inutilizzati, edifici esistenti. Auspicabile eliminare tutte le altre strutture fatiscenti e ampliare la spiaggia pubblica. Non ci resta che sperare.

Maurizio Leonelli (Mandello Lario)