25 novembre 2023

“Casa Comune”: “Chiediamo agli uomini di fermarsi ad ascoltare cos’hanno da dire le donne”

L'artista messicana Elina Chauvet in piazza Leonardo da Vinci a Mandello nell'ottobre 2013.

Da “Casa Comune per Mandello democratica” riceviamo e pubblichiamo:

Sono oltre 100 i femminicidi registrati nel corso del 2023, ma non sono soltanto numeri. Dietro ogni nome ci sono una storia e una vita spezzata, sogni e libertà infranti. Non sono gesti folli o raptus, sono sempre la sintesi di un crescendo di violenze più piccole che molti trascurano perché divenuti parte di una cultura che accetta e che è pregna di comportamenti tossici normalizzati, minimizzati e incoraggiati.

E’ sempre così che accade. Quando una comunità è travolta da un dolore enorme come quello che ha colpito la famiglia Cecchettin in queste ultime settimane tutti si stringono alla famiglia in un abbraccio di sostegno, di empatia e di dolore. Poi arriva il momento della rabbia e della consapevolezza. E’ arrivato dunque il momento di chiedersi cosa possiamo fare per agire a monte e evitare che si piangano altre quotidiane vittime.

Citando le parole della scrittrice Chiara Valerio “è la comunità che può controllare la comunità”. Abbiamo il dovere di aggregarci, di fare attenzione alle parole e di tornare a una responsabilità di linguaggio. Ognuno di noi è responsabile nel riconoscere i cosiddetti “comportamenti sentinella”, per correggerli ove possibile o per chiedere aiuto a chi ha la competenza per poter agire.

E’ necessario aumentare i fondi destinati ai centri antiviolenza, costruire progetti di formazione scolastica all’affettività, educare i giovani nell’accettare la sconfitta e la perdita, portare avanti i valori del rispetto e dell’uguaglianza.

Chiediamo agli uomini di fermarsi ad ascoltare cosa hanno da dire le donne, perché “negare o sottovalutare la discriminazione dell’altro nei termini in cui l’altro la vive, è un modo di esercitare il privilegio”, come sosteneva correttamente Michela Murgia. Sosteneteci, affiancateci nella lotta contro la discriminazione di genere perché solo così possiamo migliorare la società nella quale viviamo. E’ un richiamo a un’attenzione sociale più grande e collettiva. Impariamo a non girarci dall’altra parte.

Ricordiamo infine il numero gratuito di pubblica utilità antiviolenza e stalking 1522, attivo 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno.

"Casa Comune per Mandello democratica"

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