09 febbraio 2024

La musica a scuola. Il Quintetto di fiati “Gianni Rodari” all’Istituto comprensivo “Don Ticozzi - Lecco 2”

La formazione musicale, che proprio oggi taglia il traguardo dei 25 anni di attività essendo stata costituita il 9 febbraio 1999, proporrà lunedì prossimo quattro esibizioni

Il Quintetto di fiati "Gianni Rodari".
 

Dopo 10 anni (la precedente esperienza risale a maggio 2014) il Quintetto di fiati “Gianni Rodari” torna settimana prossima al comprensivo “Don Ticozzi - Lecco 2”, che si appresta dunque a scrivere un nuovo capitolo del progetto - attuato fin dal 2012 - finalizzato a portare la musica in tutto l’istituto a partire dalla scuola dell’infanzia e fino alla secondaria di primo grado.

Nel comprensivo “Lecco 2” l’insegnamento della musica già dai 3 anni di età è in effetti una tradizione consolidata, ma soprattutto una valorizzazione che caratterizza l’intero istituto. Musica rivolta all’infanzia, alla primaria e alla secondaria con una materia che diventa curricolare a tutti gli effetti.

Il progetto “Roda ri-torna a scuola” viene attuato grazie al contributo previsto dal piano per il diritto allo studio del Comune di Lecco e portato avanti in collaborazione con l’area musicale della secondaria “Ticozzi” (referente la docente Emanuela Milani). In questo ambito rientra anche l’intervento del Quintetto “Gianni Rodari”, che porta appunto il nome del noto pedagogista, scrittore e poeta italiano.

L’iniziativa riguarderà tutto l’istituto comprensivo e vedrà i cinque musicisti (con loro anche la voce recitante) proporre quattro spettacoli nella giornata di lunedì 12 febbraio con un percorso concordato con i docenti.

Soddisfatto anche il dirigente scolastico professor Gianfranco Bonomi Boseggia, sensibile e attento alle molteplici attività organizzate nel comprensivo a partire dai concerti degli alunni strumentisti del percorso musicale e del coro, dalla partecipazione a rassegne e concorsi e dal tradizionale musical di fine anno che vede esibirsi l’orchestra dell’indirizzo musicale.


Il Quintetto di fiati “Gianni Rodari” taglia proprio oggi il traguardo dei 25 anni di attività essendo stato costituito il 9 febbraio 1999 per iniziativa di cinque musicisti professionisti per i quali nulla ha più valore del sorriso e della curiosità di un bambino. Da qui la scelta di intitolare il gruppo a uno tra i più grandi scrittori per l’infanzia del Novecento che la pensava allo stesso modo e che ha dedicato la propria vita ai più piccoli e alla loro formazione: Gianni Rodari.

Tale denominazione è stata possibile grazie all’autorizzazione ottenuta dalla famiglia dello scrittore. Sulla sua straordinaria scia il quintetto ha messo a frutto la sua vocazione didattica in una pluriennale attività, intervenendo dapprima a Roma e provincia, in seguito in molti paesi e città dell’Italia centro-settentrionale. Le proposte musicali sono state attuate in centinaia di scuole, biblioteche, strutture ospedaliere, case famiglia, chiese e altri luoghi ancora.

La naturale empatia con i bambini, unita alla serietà professionale e alla preparazione artistica dei suoi componenti, sono state salutate con successo anche nel corso dell’intensa settimana di spettacoli tenuti sul prestigioso palcoscenico del Teatro Le Maschere, punto di riferimento a Roma per le manifestazioni artistiche destinate ai più piccoli.

Nel settembre 2020 la favola rodariana “L’uomo che rubava il Colosseo”, musicata dal compositore Marco Tamanini, è stata messa in scena in occasione delle Giornate europee della cultura nell’importante cornice storico-culturale del Colosseo di Roma. Il mese successivo, invece, il quintetto ha avuto modo di far conoscere a livello nazionale la sua storia e il suo operato grazie a un’intervista trasmessa da Rai Radio3 Suite.

A comporre il Quintetto di fiati “Gianni Rodari” sono Sandro Marchetti (oboe), Francesca Timperi (flauto), Claudio Ripa (clarinetto), Giuseppe Nola (corno) e Carlo Alberto Meluso (fagotto). Stefania Cassano è la voce recitante.

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