17 maggio 2024

Padre Angelo Cupini stasera a Mandello Lario commenta l’ultima enciclica di papa Francesco

Padre Angelo Cupini

Laudate Deum è la sesta esortazione apostolica pubblicata da papa Francesco il 4 ottobre 2023 ed è considerata un aggiornamento dell’enciclica Laudato si’ del 2105.

Per quanto si cerchi di negarli, dissimularli o relativizzarli i segni del cambiamento climatico sono sempre più evidenti. Nessuno può ignorare che negli ultimi anni abbiamo assistito a fenomeni estremi, frequenti periodi di caldo anomalo e siccità che sono soltanto alcune espressioni tangibili di una “malattia” che colpisce tutti.

In questa situazione alcuni cambiamenti climatici indotti dall’uomo aumentano significativamente la probabilità di eventi estremi più frequenti e più intensi.

Il problema più grande, sottolinea papa Francesco, è l’ideologia che sottende un’ossessione: accrescere oltre ogni immaginazione il potere dell’uomo, per il quale la realtà non umana è una risorsa al suo servizio. Tutto ciò che esiste cessa di essere un dono da apprezzare, valorizzare e curare e diventa vittima di qualsiasi capriccio della mente umana.

A commentare questo importante richiamo di papa Francesco alla cura del pianeta sarà questa sera a Mandello Lario padre Angelo Cupini, responsabile della Comunità di via Gaggio e tra i fondatori del Coordinamento nazionale comunità di accoglienza. La Comunità di via Gaggio è un’associazione di volontariato che dal 1975 opera per la promozione delle risorse giovanili, aiutando a superare le condizioni di disagio. Opera nel settore di educazione alla pace e alla gestione dei conflitti, da un punto di vista teorico e di sperimentazione pratica attraverso corsi di formazione, laboratori, stage, soggiorni presso scuole o campi di educazione alla pace e ai conflitti, gemellaggi. Sostiene tutte le forme di obiezione che si muovano in questa direzione.

Promuove la giustizia attraverso un’attenzione ai processi economici globali, nazionali e territoriali. E’ altresì attenta a promuovere processi di solidarietà nazionale e internazionale, di cooperazione e convivenza multietnica e multiculturale. Traduce la sua presenza e intervento attraverso una condivisione della vita che permette la riscoperta nella storia delle persone e del territorio quegli elementi che sono stati causa del disadattamento, per un superamento delle situazioni, verso nuove forme di vita.

L’incontro di questa sera con padre Angelo è incluso nel sesto Festival della letteratura di Mandello e si terrà con inizio alle ore 21 presso la sala civica in via Dante.

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