16 luglio 2025

Formazione musicale a Casargo, all’istituto alberghiero oltre 450 partecipanti da tutta la regione

Il presidente del Cfpa, Francesco Maria Silverij: “E’ importante aprire la nostra struttura a gruppi e a manifestazioni in grado di trasmettere contenuti e valori in sintonia con la natura più profonda del nostro compito formativo”

E’ in corso presso la sede dell’istituto alberghiero di Casargo il soggiorno formativo organizzato da Anbima Lombardia - Associazione nazionale delle bande italiane musicali autonome, che quest’anno ha coinvolto oltre 450 partecipanti provenienti da varie province della regione.

Distribuiti in cinque gruppi settimanali, i partecipanti - dai bambini di 9 anni fino ai senior over 70 - prendono parte a un’esperienza immersiva di studio, musica d’insieme e vita comunitaria che si conclude ogni settimana con un concerto finale aperto al pubblico e alle famiglie, ospitato nell’auditorium della struttura.

“Anbima è ospite del Cfpa di Casargo dal 2016 - ricorda Marialores Galli, consigliere regionale di Anbima Lombardia - struttura ottima per le molteplici aule che offre, fondamentale per noi per permettere ai ragazzi di suonare suddivisi in gruppi, ognuno con il proprio strumento. Abbiamo giovani che suonano il flauto, altri il clarinetto, le trombe, le percussioni e i saxofoni, che appartengono a bande provenienti da tutta la regione. Alcuni si conoscono proprio qui, durante il campus estivo”.

L’iniziativa ha visto una crescita costante in numeri e partecipazione e si è consolidata come un appuntamento fondamentale nella formazione musicale bandistica in Lombardia. Dalla prima edizione con un solo turno e circa 100 partecipanti si è passati a una struttura più articolata, con divisione tra fasce di età e l’adesione progressiva di nuovi territori. Solo i gruppi dei più giovani contano oggi oltre 90 iscritti per turno.

“Negli ultimi anni abbiamo cercato di rivolgerci ai giovani - spiega Enrico Piccinini, vicepresidente di Anbima Lombardia - Il valore delle bande consiste nel mettere insieme diverse generazioni. In una banda puoi trovare sia ragazzini di 10 anni sia anziani di 80. Suonare insieme significa ascoltare gli altri: la musica è un linguaggio universale, che unisce le persone indipendentemente dalla loro età, lingua o condizioni sociali”.

Ogni settimana di soggiorno si conclude come detto con un concerto aperto al pubblico presso l’auditorium del Cfpa, occasione per condividere con famiglie e visitatori il lavoro svolto. I concerti finali, cinque in tutto, testimoniano l’intenso percorso formativo svolto da ciascun gruppo.

Il presidente del Cfpa di Casargo, Francesco Maria Silverij, sottolinea la collaborazione che da sempre lega l’istituto valsassinese a numerose realtà del territorio: “Non posso che ribadire ancora una volta, a nome del Cda e del direttore Alan Vaninetti, quanto per noi sia importante aprire la nostra struttura a gruppi e a manifestazioni in grado di trasmettere contenuti e valori in sintonia con la natura più profonda del nostro compito formativo, come scuola e struttura ricettiva, in continuo dialogo con il territorio”.


 

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