La Moto Guzzi omaggia De Adamich: “Grazie, Andrea. La tua eredità continua a viaggiare, per sempre”

Luigi Zironi, presidente della “Città dei motori”: “Con lui perdiamo un grande protagonista della storia sportiva italiana”

(C.Bott.) Anche la Moto Guzzi piange la scomparsa di Andrea De Adamich, l’ex pilota di Formula 1 e volto noto della televisione, oltre che giornalista sportivo, morto all’età di 84 anni. Lo fa con un post pubblicato sulla sua pagina Facebook in cui si legge: “Oggi, con profonda ammirazione, ricordiamo Andrea De Adamich, pilota, giornalista sportivo, vero simbolo dell’eccellenza italiana e nostro amico. Grazie, Andrea. La tua eredità continua a viaggiare, per sempre”.

Sotto la scritta un'immagine che ritrae De Adamich accanto alla sua "Guzzi V7 Special". Con lui in fotografia c’è il dj Ringo, a sua volta un legame forte con il marchio dell’Aquila.

A esprimere parole di cordoglio è anche il sindaco di Maranello e presidente della rete Anci “Città dei motori” di cui fa parte Mandello Lario. “A nome mio personale e dei 40 Comuni che ne fanno parte - scrive Luigi Zironi - esprimo il profondo cordoglio della “Città dei motori” per la scomparsa di Andrea De Adamich, figura di grande rilievo nel mondo dell’automobilismo sportivo e della comunicazione televisiva, ma anche ambasciatore del motorismo italiano. De Adamich ha saputo interpretare e promuovere i valori dell’eccellenza, della competenza e diffondere la cultura dell’automobile e della guida responsabile. Con lui perdiamo un grande protagonista della storia sportiva italiana”.

Va ricordato che all’interno del paddock di Varano De Adamich aveva a disposizione una immensa collezione di automobili, comprese quelle utilizzate per i corsi di guida sicura. Tante anche le moto presenti, quasi esclusivamente Moto Guzzi, tra cui la personale V7 Special da lui acquistata negli anni Settanta, probabilmente il modello che gli ha acceso l’interesse per il collezionismo.