(C.Bott.) A ogni appuntamento proposto dal Gruppo amici di Luzzeno lui c’era e la sua presenza era preziosa, tanto da poter essere annoverato tra le colonne del Gal. Sorridente, la battuta sempre pronta, il suo apporto non mancava mai in particolare in cucina, specie in occasione dei motoraduni proposti ogni settembre nella “città della Moto Guzzi”.
Oggi Mandello Lario piange Lino Lafranconi, morto all’età di 85 anni. A ricordarlo con commozione è Ivano Compagnoni, presidente del Gal. “Lino ci mancherà - dice - non soltanto per il suo carattere gioviale e la sua innata cordialità ma anche perché la sua presenza ci dava sicurezza in ogni occasione”. “Per noi - aggiunge - lui era lo “zio Lino” e così lo ricorderemo per sempre, con un grande abbraccio alla sua cara Franca, a sua volta una delle “anime” del nostro Gal”.
Oltre appunto alla moglie, Franca Rusconi, Lino Lafranconi lascia le sorelle Lina, sua gemella, e Celestina e il fratello Luigi (un’altra sorella, Florinda, e un fratello, Fausto, sono già mancati).
I funerali si terranno lunedì 10 novembre alle 15.30 nella chiesa di San Zeno a Mandello.

Lino Lafranconi fotografato in occasione del motoraduno dello scorso settembre.

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