03 maggio 2024

“Edicole sacre: sguardo di un’artista australiana”. Genevieve Maynard al Lavello dal 4 al 23 maggio

La rassegna che si inaugura domani è una selezione di immagini scattate nell’arco temporale di due anni in varie località d’Italia

Genevieve Maynard

“Edicole sacre: sguardo di un’artista australiana”. E’ una mostra da vedere, quella allestita da sabato 4 a giovedì 23 maggio presso la Locanda Leonardo al Lavello di Calolziocorte da Genevieve Maynard.

Nata e cresciuta in Australia, Genevieve vive ora a Johannesburg in Sudafrica. Ha iniziato a scattare foto sette anni fa. Nel 2019 ha frequentato un workshop di studio dei procedimenti storici di stampa fatta a mano e da lì il suo interesse è andato via via crescendo. Nel 2022, mentre si trovava a Mandello Lario in visita alla famiglia, ha iniziato a scattare una serie di fotografie (ormai quasi mille) di edicole sacre.

Lo scorso anno il direttore creativo Raouf Gharbia ha posto a Genevieve due quesiti interessanti riguardanti il suo lavoro. Il primo era come avrebbe convinto gli italiani a visitare una mostra dedicata alle edicole sacre, che ovviamente sono così comuni che molti non le vedono neppure, la seconda domanda era perché avesse scelto di stamparle con tecniche antiche quando le immagini a colori sono particolarmente belle.

Genevieve Maynard vede le edicole sacre non soltanto come “santuari”, ma come testimonianza di comunità, fede e storia. Include infatti questi riferimenti in molte immagini. Ogni edicola è un oggetto complesso e interessante, con decenni o addirittura secoli di storia anche se non è formalmente considerata un’opera d’arte.

In questo caso l’utilizzo dei metodi di stampa antichi rispecchia le qualità della singola edicola. Realizzare stampe utilizzando procedimenti antichi può essere molto impegnativo, ma a Genevieve piace prendere un’immagine digitale moderna e riportarla nel campo della tecnologia più vecchia, creando così una stampa unica.

La rassegna allestita al Lavello è una selezione di queste immagini, scattate nell’arco temporale di due anni in varie località d’Italia. Comprende stampe fatte a mano utilizzando due processi storici - cianotipia e marrone Van Dyke - e stampe digitali a getto d’inchiostro a colori.

La mostra calolziese di Genevieve Maynard (la prima da lei allestita in Italia e in assoluto la sua prima personale, avendo l'artista già partecipato a una collettiva a Budapest) verrà inaugurata domani pomeriggio alle 17, dopodiché potrà essere visitata (ingresso libero) il lunedì dalle 8 alle 14, tutti gli altri giorni della settimana dalle 8 alle 18.

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