17 luglio 2025

Mostra d’arte collettiva per il Giubileo. In 21 espongono in Sardegna, tra loro Gianmaria Lafranconi

Il mandellese con due sue opere alla collettiva allestita dal 19 luglio al 2 agosto presso lo spazio mostre “Monte Granatico” a Orosei

Gianmaria Lafranconi

(C.Bott.) Anche l’arte, nello specifico la pittura, può avere una sua dimensione spirituale. E invitare alla meditazione e alla riflessione. Può addirittura “raccontare” l’anima, con significati tanto più profondi in questo Anno santo giubilare 2025, che chiama tutti a essere “pellegrini di speranza”.

L’arte chiama, dunque, e in 21 hanno risposto all’invito dei promotori della mostra collettiva “Al suono dell’eterno” che sarà allestita da sabato 19 luglio al 2 agosto presso la spazio “Monte Granatico” a Orosei, comune sardo della provincia di Nuoro.

Ventuno artisti, si è detto, e tra loro anche Gianmaria Lafranconi, mandellese. Era a Roma, a fine settembre dello scorso anno, e sua prima fonte di ispirazione è stata la Basilica papale di Santa Maria Maggiore, dove tra l’altro lo scorso aprile è stato sepolto papa Francesco. La magnificenza dell’ambiente e dell’edificio religioso colpiscono il visitatore. E hanno appunto ispirato Lafranconi per realizzare il suo “Magnifico impatto”.

Poi un altro collage strutturale che parla del sopravvenire dell’architettura benedettina su quella dei templi dell’antica Roma. Ecco allora che Santa Trinità di Saccargia a Codrongianos, in provincia di Sassari, si sovrappone - con tutte le necessarie trasparenze a testimoniare la gloria di antiche vestigia - al Pantheon, magnifico esempio dell’architettura romana.


 

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