Dai Giochi studenteschi di campestre una conferma, lo sport è nel Dna della gioventù mandellese

(C.Bott.) “Un’esperienza positiva e da ricordare”. Così la professoressa Lidia Spreafico, docente di educazione fisica all’Istituto scolastico “Alessandro Volta” di Mandello Lario, commenta i Giochi studenteschi di corsa campestre che si sono disputati sabato scorso nella zona dei giardini a lago del paese e al campo sportivo comunale.

“Abbiamo fatto disputare la campestre per la prima volta in un giorno non di scuola - afferma - e vi hanno partecipato 170 alunni, praticamente lo stesso numero riscontrato negli anni scorsi, quando la fase di istituto dei Giochi si svolgeva in un giorno scolastico”. “Ciò è la testimonianza - osserva ancora la docente - di quanto lo sport appartenga al Dna della gioventù mandellese, lo stesso Dna di tutti i genitori, che hanno garantito un aiuto prezioso nella fase di organizzazione e gestione della corsa, al pari degli enti che hanno collaborato, concedendo la fruibilità degli spazi”.

In definitiva una bella festa di sport, tra sorrisi e momenti di condivisione e con la scuola più che mai parte integrante del tessuto mandellese.