Il dottor Missaglia al Salone dell’orientamento. “Parola d’ordine, contrastare lo spreco alimentare”

Ogni anno oltre un miliardo di tonnellate di cibo viene sprecato e secondo un recente rapporto della Fao un terzo del cibo prodotto per il consumo umano viene perso. E’ indispensabile, quindi, promuovere una cultura consapevole attorno all’alimentazione che sensibilizzi a un atteggiamento responsabile che eviti gli sprechi. Di questo e del valore del cibo dal punto di vista nutrizionale e terapeutico ha parlato questa settimana il dottor Marco Missaglia in occasione della presentazione del progetto “No Waste More taste” dell’Azienda di promozione e formazione Valtellina presso il polo fieristico di Morbegno.

In occasione del Salone dell’orientamento, di fronte a oltre 500 studenti e ai loro docenti, il medico di Mandello Lario specialista in Scienza dell’alimentazione e in endocrinologia sperimentale, ha introdotto il concetto di alimentazione vissuto oggi nell’era social come realtà multimediale che però deve trovare concreta collocazione nelle scelte di tutti i giorni.

“In gioco vi sono la salute delle attuali e future generazioni”, ha detto Missaglia, che nel suo intervento ha parlato di stagionalità e di valorizzazione dei prodotti territoriali come elementi da cui partire per contrastare lo spreco alimentare. E la lotta allo spreco alimentare è uno degli obiettivi che a livello di società civile deve essere perseguito. Questa è la mission del nuovo progetto proposto agli studenti da APF Valtellina insieme a Ersaf  Regione Lombardia. “Quando anche a livello istituzionale ci si muove con iniziative formative di questa portata - ha commentato il dottor Missaglia - si incide attivamente sulle scelte future della società del domani, o almeno si gettano presupposti concreti per migliorare l’utilizzo delle risorse agroalimentari”.