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| Leo Callone |
(C.Bott.) Lo scorso agosto ha compiuto 80 anni. Lui è Leo Callone, mandellese, capace di scrivere pagine memorabili nella storia delle “gran fondo” natatorie e di percorrere appunto a nuoto oltre centomila chilometri. Come dire, 100 milioni di bracciate dentro le quali racchiudere una prestigiosa carriera, che lo ha visto collezionare qualcosa come 300 vittorie in piscina e 200 in acque libere.
Callone vanta un palmarès che comprende una ventina di titoli italiani e 50 allori regionali in piscina, 18 titoli nazionali in acque libere, quattro record del mondo, tre medaglie di bronzo ai campionati mondiali di fondo, una quindicina di maratone internazionali, tre Capri-Napoli e la Ponza-Circeo, oltre alla traversata della Manica, la sua prima grande impresa datata agosto 1981.
Più d’una anche le iniziative sociali portate avanti da Callone in particolare tra il 2001 e il 2011. Tra le altre, la chiesa e una clinica medica sorte nel Sud-est del Guatemala, da lui volute in memoria del figlio Nicola, scomparso in tragiche circostanze nel 2000.
Leo Callone sarà oggi pomeriggio, mercoledì 12 novembre, l’ospite del “giorno colto” proposto dal centro diurno “Giorgio e Irene Falck” di Mandello Lario. L’appuntamento, aperto a tutti, è presso la struttura comunale in via Manzoni per le 14.30.

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