27 febbraio 2024

Abbadia. Ambiente e territorio in primo piano e presto la discarica in Navegno sarà un ricordo

Il sindaco Roberto Azzoni durante il suo intervento.

E’ tempo di bilanci di fine mandato e l’amministrazione comunale di Abbadia Lariana incontra la cittadinanza. Ieri in sala civica si è tenuto il primo dei quattro appuntamenti in calendario e durante la serata sono stati affrontati gli argomenti relativi ad ambiente e territorio.

Il sindaco, Roberto Azzoni, ha così introdotto la riunione: “Abbiamo faticato a incontrare la cittadinanza a inizio mandato anche a causa del Covid, ma nel corso degli anni abbiamo cercato di implementare la comunicazione”.

La sua relazione è poi partita dai rifiuti, con una doverosa premessa: “Ci sono ormai tre diverse stagioni ad Abbadia: quella invernale, quella estiva e quella estiva dei Resinelli. La prima iniziativa è la bonifica della discarica in località Navegno, autorizzata dalle leggi in vigore negli anni Settanta. Il Comune ha incaricato la società Tecno Habitat per catalogare le tipologie di rifiuti e stimare i volumi, così da adottare un piano di rimozione”.

La bonifica è in procinto di essere approvata dal consiglio comunale nelle prossime settimane. “La cifra è importante - ha specificato Azzoni - e stiamo parlando con la Regione Lombardia. Avere un progetto di fattibilità è il primo passo per poterne discutere”.

La discarica dei rifiuti in Navegno.

Sul fronte dei rifiuti, ha spiegato sempre il sindaco, l’obiettivo è di ridurre il costo. “Una tonnellata di indifferenziata ci costa 116 euro - ha detto al riguardo - e differenziare sempre più consentirebbe di risparmiare. In cinque anni sono stati introdotti con successo la raccolta puntuale attraverso il sacco rosso, il sacco viola con il Qr code, si è provveduto all’installazione del distributore automatico di sacchi, all’ampliamento dell’orario di apertura del centro di raccolta e delle tipologie di rifiuti”.

In particolare, con l’introduzione del sacco rosso, sono state risparmiate 76 tonnellate di rifiuti. La raccolta differenziata è salita dal 71,87% del 2019 al 78,92% del 2023, condizionata dal periodo Covid e dall’incremento del flusso turistico estivo. Sono stati ottenuti dal Comune 622mila euro da fondi del Pnrr per migliorare la rete di raccolta differenziata: saranno impiegati per potenziare il centro di raccolta con nuovi ingressi, per la videosorveglianza e la sostituzione delle recinzioni, per potenziare le casette ecologiche ai Piani Resinelli e per il posizionamento, già avvenuto, del distributore di sacchetti.

“Si è poi provveduto - ha aggiunto il primo cittadino - al potenziamento del servizio di svuotamento dei cestini, poiché nelle domeniche estive ad Abbadia abbiamo in spiaggia fino a 2.500-3.000 persone, più altrettante ai Resinelli. Nel prossimo futuro verranno posizionate in prossimità dei parchi, ove esiste l’accesso per i mezzi, le mini-ecoisole per incrementare la differenziata e diminuire l’utilizzo dei cestini”.

Per quanto riguarda l’efficientamento energetico si è cercato di sfruttare tutte le opportunità di finanziamento. E’ stato realizzato l’impianto fotovoltaico sul municipio, che ad oggi ha prodotto 1,39 megawatt, così come sulla scuola primaria (1,02 megawatt).

Capillare l’intervento sul servizio di pubblica illuminazione, con la sostituzione di 899 corpi illuminanti obsoleti e l’aggiunta di 20 nuovi, oltre alla riqualifica di quelli presenti presso alcuni edifici quali il civico museo, le chiese di San Martino e San Lorenzo, la sala civica, il municipio e la palestra. “Qui - ha specificato Azzoni - è stato sostituito il riscaldamento a centrale termica con un più moderno buffer Acs e un impianto solare termico, che hanno prodotto una riduzione del 31% dei consumi. Anche alla scuola elementare di Crebbio si è provveduto alla rimozione e alla bonifica dell’impianto a gasolio e all’installazione di una pompa di calore”.

“Nel Piano di polizia idraulica che presto verrà redatto - ha quindi osservato il sindaco - abbiamo voluto concentrare l’attenzione su due interventi: la valutazione di dettaglio dell’asta fluviale del torrente Zerbo per eventuali criticità e messe in sicurezza, e il rilievo dei tratti intubati dei torrenti Poino e Val Major. Sempre con fondi del Comune è stato redatto lo studio tecnico agronomico per cercare di caratterizzare il nostro verde pubblico. Alcune piante verranno abbattute per motivi di sicurezza, mentre due verranno inserite nell’elenco delle piante monumentali”.

Per quanto riguarda la viabilità agro-silvo-pastorale in cinque anni sono stati investiti 205.500 euro provenienti da bandi della Comunità montana. Per aumentare la sicurezza di un territorio esteso per 17 chilometri quadrati sono state installate 19 nuove telecamere tra la zona della passerella, il lungolago e le aree interne.

Ai Resinelli la videosorveglianza sarà a breve implementata con una spesa di 150mila euro per sei punti di riprese e tre “varchi targhe”. Questo è possibile grazie alla redazione del nuovo accordo di polizia locale tra i quattro Comuni gestori. E’ stata inoltre potenziata la dotazione di mezzi alla Polizia locale e al gruppo di Protezione civile.

A fine serata spazio alle domande, incentrate sulla sicurezza lungo la Provinciale 72 che attraversa il paese e nel tratto comunale tra Abbadia a Crebbio: “Su entrambe le strade - hanno assicurato il sindaco, l’assessore ai Lavori pubblici Gianluca Rusconi e il consigliere Mattia Micheli, quest'ultimo anche consigliere provnciale con delega alla viabilità - sono in programma ulteriori interventi”.

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