12 febbraio 2024

Mandello Lario. In “Gilardoni” controlli non distruttivi su un rotolo di cuoio dell’antico Egitto

Interamente dedicato alla civiltà nilotica, per il valore e per la quantità di reperti in esso custoditi è considerato il più importante dopo quello del Cairo, oltre a essere il più antico a livello mondiale. Si sta parlando del Museo egizio di Torino.

Alcuni suoi archeologi, accompagnati da una egittologa della Soprintendenza, hanno fatto tappa nei giorni scorsi a Mandello Lario portando in “Gilardoni” un oggetto unico: un rotolo di cuoio di 3.500 anni fa ritrovato nella tomba dell’architetto Kha e di sua moglie Merit.

Il ritrovamento di quella tomba, che conservava tutto il suo corredo funerario, si deve all’archeologo ed egittologo italiano Ernesto Schiaparelli e i reperti sono esposti proprio al Museo del capoluogo piemontese.

Va detto che quel rotolo di cuoio inizialmente era stato classificato come un semplice manganello. Dopo un’analisi più attenta, soltanto di recente si era invece capito che poteva trattarsi di una pergamena. Gli studiosi si erano quindi rivolti all’azienda mandellese leader nei tre settori a raggi X (medicale, industriale e della sicurezza) per una analisi più accurata da attuarsi con un impianto di tomografia industriale di alta risoluzione.

Il rotolo è stato scansionato e tomografato dagli specialisti della “Gilardoni” fino a ottenere un modello tridimensionale ad altissima risoluzione (circa 20 micron). E’ stato quindi possibile srotolarlo virtualmente, comprenderne la forma e identificare dettagli che ora sono al vaglio degli esperti. E’ la prima volta che un oggetto di questo tipo risalente all’antico Egitto viene analizzato seguendo questa tecnica e la fondata speranza è che i risultati portino presto a comprenderne i segreti.

Le analisi sono state effettuate come detto con le più moderne tecnologie disponibili, senza toccare né aprire il reperto, e i risultati verranno resi pubblici non appena gli esperti avranno ultimato le loro valutazioni.

Così la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale custodito al Museo egizio di Torino passa anche da Mandello Lario. Inutile aggiungere che è grande la curiosità di scoprire la storia che si nasconde dietro quel reperto.



 

Nessun commento:

Posta un commento