Una gara quasi d’altri tempi, impegnativa e con strade tortuose e allo stesso tempo veloci con dossi, attraversamento di paesi, salti e curve mozzafiato, lunghezza delle prove importanti compresa la lunga Cannobina di 24 chilometri percorsa nel cuore della notte. Poi tempo incerto che fino all’ultimo non dava certezze agli equipaggi, tra asciutto e bagnato, con tutte le varianti del caso a livello di regolazione e dotazione delle auto e con un fondo tale da non sapere mai cosa si trovava dietro ogni curva.
Al quinto appuntamento del Trofeo Suzuki Rally cup Stefano e Maurizio Vitali, di Abbadia Lariana, si sono presentati con alle spalle piazzamenti importanti e una classifica che li vedeva al terzo posto assoluto e secondi tra gli Under 25.
E’ stato difficile interpretare le insidiose strade del Verbano-Cusio-Ossola, dove decidere di attaccare e dove invece era più importante amministrare. L’auto, curata da Fabio della Calibra, ha girato come un orologio ma l’equipaggio ha faticato a restare nella bagarre per le posizioni del podio. Si sono alternati piazzamenti di rispetto, vicinissimi ai primi di categoria, ad altri dove i distacchi aumentavano. Ne è scaturito comunque un sesto posto di Trofeo e un 65.mo assoluto, che a fronte dei 130 equipaggi alla partenza è da considerare un ottimo piazzamento.
Ora arriva la pausa estiva. Rivedremo i due Vitali a settembre, dal 10 al 13, al Rally del Lazio che si svolgerà a Cassino, in provincia di Frosinone. Gara al debutto nel campionato assoluto Rally e del Trofeo Suzuki Rally cup, quindi nuova per tutti. A seguire, a ottobre, il Rally di Sanremo, dove si concluderà la stagione.
Nel frattempo con Luca, il più giovane dei due piloti di casa Vitali, dopo l'ottimo debutto al Rally di Bergamo si sta pianificando la partecipazioni ai rally di fine stagione, in particolare al Rally di Como di ottobre.
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