Concerto d’organo domani, sabato 16 settembre, nella chiesa parrocchiale di Sant’Eufemia. Alle tastiere del prestigioso Francesco Carnisi del 1853 sarà Luca Gorla, giovane organista lombardo. Il concerto, organizzato in collaborazione con l’Associazione “Scanagatta-Zucchi”, avrà inizio alle ore 21 (ingresso libero) e chiuderà il “capitolo” mandellese della rassegna “Percorsi d’organo in provincia e in diocesi di Como”.
Lo strumento di Olcio è considerato tra i più importanti del XIX secolo. Giunto ai nostri giorni perfettamente integro e senza aver mai avuto la necessità di un restauro, rappresenta una preziosa testimonianza dell’arte organaria lombarda nei confronti di tutto il mondo. Sono numerosissimi, infatti, gli organisti che in questi anni sono giunti appositamente a Olcio per capire, sentire e “toccare” la magìa di questo strumento.
Con il restauro dell’organo Carlo Prati (1670) del Santuario della Beata Vergine del fiume, la presenza dell’organo Serassi (1761) di Crebbio e l’organo di Olcio, Mandello diventa un importantissimo polo culturale, con la possibilità di coprire tre secoli di tradizione organaria italiana.
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