23 settembre 2025

Il fascino della Moto Guzzi conquista anche Roma e il raduno mondiale delle “Sport 15” entusiasma

Grande successo di partecipazione (e di interesse) per il raduno mondiale delle Moto Guzzi “Sport 15” ospitato nel fine settimana a Roma per iniziativa del “Clan del volàno” e del Moto club romano e scuderia “La tartaruga”.

Un centinaio i veicoli dal 1931 al 1936 che hanno dato vita a un evento apprezzato dai partecipanti. Si erano iscritti al raduno equipaggi provenienti dalla Francia, dalla Germania e da altri Paesi europei. Appassionati e collezionisti sono giunti dal Veneto, dalla Lombardia, dalla Sicilia, dalle Marche, dall’Umbria e dalla Liguria.

Alcuni equipaggi si erano organizzati per giungere dall’Alto Adige e continuare la loro presenza nella serie di eventi dedicati alla mezzo litro di Mandello Lario. Nutrita la partecipazione anche di collezionisti della zona, mentre Mandello ha inviato una rappresentanza del Moto club “Guzzi GP” fondato oltre 20 anni fa.

Ancora una volta il nome di Carlo Guzzi è riecheggiato nel segno di una passione che dal 1921 suscita enorme interesse. Significativo il programma messo a punto dai tecnici della scuderia romana “La tartaruga”: non soltanto una full immersion nelle antichità classiche romane, ma anche l’emozione di un percorso guidato dalla polizia locale di Roma capitale in motocicletta, che ha permesso agli oltre 100 partecipanti di godere delle bellezze classiche, architettoniche e storiche della capitale.

Nell’anno del Giubileo non era ipotizzabile l’idea di potersi affacciare su piazza San Pietro con le moto. I contatti avviati da mesi da parte dell’organizzazione hanno tuttavia consentito non soltanto una visita alla Basilica di Sant’Agostino ma altresì reso possibile il transito e una lunga sosta del corteo delle “due ruote” storiche in via della Conciliazione. Migliaia le fotografie scattate dai fedeli incuriositi per una presenza storica di veicoli da collezione così significativa.

La giornata di domenica è stata caratterizzata dalla visita all’area archeologica di Ostia antica. Prima di giungere ai lidi di Ostia gli ospiti del raduno mondiale della “Sport 15” Guzzi hanno potuto accedere al sito archeologico e godere della magnificenza degli scavi. Quindi il transito e la sosta del serpentone di veicoli da collezione lungo il pontile di Ostia, in piazza dei Ravennati.

L’evento ha mostrato indubbie caratteristiche di attrattiva e di coinvolgimento delle istituzioni e delle associazioni e realtà del motorismo nazionale e internazionale. Sabato sera una telefonata durante la serata di gala ha dato modo al presidente federale dell’ASI, Alberto  Scuro, di rivolgere un saluto e un complimento agli organizzatori. Tra gli aspetti evidenziati anche l’impegno solidale mostrato nei confronti di un’associazione che si occupa di garantire un futuro a livello sociale, attraverso l’organizzazione di varie attività, a ragazzi disabili. Un’asta ha consentito di raccogliere 1.000 euro, donati a quella stessa associazione.

La prossima edizione del raduno mondiale delle Guzzi “Sport 15” si terrà nel 2027.































 

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