08 novembre 2023

L’Afghanistan e le donne di Shamsia Hassani, mostra fotografica in Biblioteca a Mandello Lario

Sarà allestita dal 9 al 18 novembre per iniziativa dell’assessorato comunale alle Pari opportunità in collaborazione con Emergency


Da giovedì 9 a sabato 18 novembre presso la Biblioteca comunale “Ercole Carcano”  in via Manzoni a Mandello Lario sarà allestita la mostra fotografica della street artist afghana Shamsia Hassani. “Con gli occhi di una donna” il titolo della rassegna espositiva, organizzata dall’assessorato alle Pari opportunità in collaborazione con il gruppo Lecco-Merate di Emergency e visitabile nei giorni di lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18, giovedì dalle 14 alle 18, sabato dalle 9.30 alle 12.30.

Shamsia Hassani, nata in Iran nel 1988, è tornata in Afghanistan con la famiglia dopo la sconfitta del regime dei talebani ed è divenuta docente presso l’Accademia d’arte di Kabul. Successivamente ha scelto di esprimersi attraverso l’arte di strada, dipingendo murales su muri di case abbandonate o distrutte dalla guerra, che rappresentano al tempo stesso la condizione femminile di oppressione e la resistenza quotidiana delle donne.

Shamsia dipinge infatti donne senza bocca, con gli occhi chiusi e dalle lunghe ciglia, che parlano con le mani, con i corpi, con i loro passi di danza, con gli strumenti che suonano. Vestono spesso abiti dai colori vivaci, nelle mani tengono fiori come luci, effimeri, leggeri e liberi.

I suoi murales sono immediati e poetici, restituiscono dignità e voce a chi non può parlare. Ha scelto, con grande rischio personale, di portare la sua arte nelle strade affinché tutti potessero vederla e coglierne il messaggio di resistenza e bellezza.

Da quando, nell’estate 2021, il regime dei talebani si è instaurato nuovamente in Afghanistan l’artista è costretta a nascondersi. I suoi graffiti, in una società dominata dagli uomini, non sono graditi dal regime che puntualmente li cancella.

Le donne afghane che la Hassani rappresenta hanno un volto diverso, un volto dotato di potere, ambizioni e volontà di raggiungere obiettivi. Il personaggio femminile utilizzato nelle sue opere ritrae infatti un essere umano orgoglioso, rumoroso e in grado di apportare cambiamenti positivi alla vita delle persone.

Durante l’ultimo decennio del dopoguerra in Afghanistan, le opere di Shamsia hanno portato un’ondata di colore e apprezzamento.

Sul suo sito scrive che “l’arte cambia la mente delle persone e le persone cambiano il mondo” ed è per questo che l’arte di Shamsia non si ferma. Infatti grazie ai social media è diventata molto popolare.

Shamsia ha ispirato migliaia di donne in tutto il mondo e ha dato una nuova speranza alle artiste afghane. Ha motivato centinaia di connazionali a portare la propria creatività attraverso il suo festival dei graffiti, corsi d’arte e mostre in diversi Paesi.

L’inaugurazione della mostra avverrà giovedì 9 novembre alle 18. Con l’assessore alle Pari opportunità, Doriana Pachera, interverranno la giornalista Paola Ciccioli, che presenterà  Shamsia sia come donna sia come artista, e Giorgio Maioli di Emergency, che illustrerà la scelta di chi rimane in Afghanistan.

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