02 settembre 2025

Una poesia di Eugenio Montale e i portici a lago di Mandello Lario in uno scatto di Alessio Soggetti

A “Digimedia” per quasi 20 anni, è tra i finalisti al concorso fotografico organizzato in occasione della Fiera del libro allestita a Como. Per votare c’è tempo fino a venerdì alle 22

La fotografia di Alessio Soggetti finalista al concorso organizzato in occasione della Fiera del libro di Como.

(C.Bott.) Un uomo seduto sotto i portici di Mandello Lario, intento (quasi assorto, verrebbe da dire) a contemplare il lago. In primo piano, volutamente sfumati così da rendere ancora più suggestivo lo scatto e da “orientare” l’attenzione di chi lo osserva proprio su quello scorcio paesaggistico, due ragazzini di passaggio. Di corsa.

E’ uno dei dodici click finalisti al concorso fotografico “Il paesaggio che resiste. Montale, la natura e il tempo delle cose” organizzato in occasione della Fiera del libro in svolgimento in queste settimane a Como. Ne è autore Alessio Soggetti, 44 anni, che Mandello, il suo territorio e il suo lago li conosce bene perché per quasi vent’anni ha lavorato presso l’agenzia di comunicazione “Digimedia” che ha sede in piazza Roma, proprio a due passi dal lungolago e dai suoi suggestivi portici.

Per regolamento ogni fotografia partecipante al concorso doveva essere ispirata a una poesia o a un verso tratti da Ossi di seppia, raccolta poetica di Eugenio Montale pubblicata nel 1925. Alessio aveva scelto “Sul muro grafito”, ultima lirica della sezione che dà il nome alla raccolta. La composizione descrive un muro che limita la vista del cielo e rappresenta la condizione esistenziale dell’uomo, bloccato in un presente di apatia e in un futuro privo di speranza, dove le giornate si succedono come barche ferme in porto, incapaci di navigare.

“Sul muro grafito che adombra i sedili rari - scriveva il poeta originario di Genova, uno tra i massimi poeti italiani del Novecento - l’arco del cielo appare finito. Chi si ricorda più del fuoco ch’arse impetuoso nelle vene del mondo; in un riposo freddo le forme, opache, sono sparse. Rivedrò domani le banchine e la muraglia e l’usata strada. Nel futuro che s’apre le mattine sono ancorate come barche in rada”.

Fino alle 22 di venerdì prossimo, 5 settembre, è possibile votare le fotografie finaliste, che si possono comunque ammirare anche visitando la Fiera del libro allestita nel capoluogo lariano in piazza Cavour, dove alle ore 15 di sabato 6 si svolgerà la cerimonia di premiazione.

Questo il link a cui accedere per votare: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSfM75edXsPtgLcRin97yq9oqUJfcvKGOjTsJqqfyP9jW8YynQ/viewform.

Nessun commento:

Posta un commento