25 ottobre 2025

Carlo Molteni ricorda Pecis: “Quando sentirò dire “è una brava persona” penserò a te”

L’ex sindaco di Varenna: “Mi mancherai, Franco. Mancherai a tutti coloro che ti hanno voluto bene ma anche a chi ti ha soltanto conosciuto nei tuoi impegni in Comune e nel Soccorso bellanese
 
Franco Pecis

Carlo Molteni, per lunghi anni sindaco di Varenna, ricorda così Franco Pecis, che con lui ha condiviso più mandati amministrativi e del quale oggi pomeriggio alle 14.30 verranno celebrate le esequie nella chiesa di San Giorgio:

Te ne sei andato così, quasi con classe se si può utilizzare questo termine davanti alla morte. Ma è andata così, tipico del tuo carattere. sempre calmo, mai uno scatto, una calma che a volte rasentava la seraficità e io che ti guardavo, ti ascoltavo... Quello che c’era, che c’è e ci sarà tra noi non si può descrivere. Fa parte delle sorprese che la vita ti fa. Quelle belle sorprese che ti fanno sentire un affetto diverso da una semplice amicizia, qualcosa che senti crescere dentro, ti rimane e ti arricchisce. E ora ti manca, diavolo se manca!

Sono figlio unico ma con te ho provato con tutto l’affetto possibile ad avere un fratello, un compagno di tante avventure e di ideali. Abbiamo condiviso anche la gioia di veder realizzato qualcosa di bello. Non è tutto perduto, Franco. Come in una delle ultime volte che ci siamo visti, noi vivremo. Sempre. Tu vivrai, sempre. Nei cuori di chi ti ha conosciuto, di chi ti ha apprezzato, di me che ti ho voluto bene. Ci regaleremo una piccola eternità reciproca che vivrà nei nostri cuori.

Caro Franco, sei stato tu fino all’ultimo e me lo hai detto con gli occhi mercoledì pomeriggio: “Sono stanco, ho bisogno di riposare”. “Tranquillo - ti ho detto - ci vediamo domani…”. Ma il domani non c’è stato.

Mi mancheranno nelle nostre abitudini quotidiane il desiderio di arricchirci con quei commenti, quelle battute, quei sorrisi, senza pensare che sarebbero stati i  nostri ultimi momenti insieme così, con leggerezza consapevole.

Mi mancherai, Franco. Mancherai a tutti coloro che ti hanno voluto bene ma anche a chi ti ha soltanto conosciuto nei tuoi impegni in Comune e nel Soccorso bellanese.

Quando sentirò dire “è una brava persona” il mio pensiero correrà a te, al fratello che non ho avuto ma che in te ho trovato.

Sei rimasto tu nei mille frammenti dei momenti passati insieme che un’assurda regìa continua a inviarci come in un film che dal cervello ci attraversa tutti fino a giungere nel nostro cuore dove lì, nel profondo, li custodiremo gelosamente nostri, esclusivi.

Carlo Molteni

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